L'Almanacco del giorno - Aggiornamenti, trattative e retroscena del 10/4

Si è scesi in campo anche quest'oggi per il recupero della 28^ giornata del Girone A tra Olbia ed Arezzo, gara a suo tempo non disputata per la situazione societaria ingarbugliata dei toscani. 2-3 il risultato finale che arride al 'Cavallino Rampante'. Andati in svantaggio a causa delle reti di Ragatzu e Biancu, i toscani hanno accorciato le distanze con Cenetti e pareggiato col ritrovato Cellini. Poi finale di gara incandescente: prima il rosso a Moscardelli probabilmente per proteste eccessive dopo un fallo dello stesso numero 9 ai danni di Dametto e infine il gol vittoria di Cutolo nel primo minuto di recupero. L'Arezzo si issa così a quota 33 punti, portandosi a 9 lunghezze dal fanalino di coda Prato. Finisse ora il campionato gli amaranto sarebbero quindi salvi e i lanieri condannati alla D diretta. Bloccata a 42 punti l'Olbia, anche se i sardi mantengono il posizionamento playoff.

Aria pesante in casa Sambenedettese, dove l'ad Andrea Fedeli ha dichiarato ai coleghi del Corriere Adriatico: "Vedo una certa critica di mio padre nei confronti del mister. È un rapporto che non può andare avanti e non vedo spiragli che possano cambiare le cose. Tante squadre giocano meglio di noi. Forse è un modo di impostare le partite chiudendosi in difesa per poi andare avanti in contropiede come faceva Trapattoni". 

Vigilia di gara invece in casa Reggiana e Mestre, che recupereranno a loro volta la 28^ giornata del Girone B. Ma anche in casa Viterbese ed Alessandria, che si affronteranno per la seconda volta in pochi giorni in occasione della finale di andata di Coppa Italia Serie C.