RMC SPORT Grimaldi: "Iniziato a parlare ipotetica riforma"

21.03.2018 15:10 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
RMC SPORT Grimaldi: "Iniziato a parlare ipotetica riforma"
TMW/TuttoC.com
© foto di Ivan Cardia

Mauro Grimaldi, vicepresidente della Lega Pro, è intervenuto quest'oggi nel corso dell'evento 'Lega Pro: calcio & sociale' a Fondi che vedeva coinvolte anche l'onlus “insuperabili” e il Racing Fondi stesso, parlando poi ai microfoni di RMC Sport di alcuni argomenti di attualità.

FINALITA' PROGETTO - “Questo è un progetto di start up che vogliamo trasferire ad altre realtà e società. Fino a oggi i ragazzi con disabilità che vogliono fare sport sono stati chiusi fra di loro, organizzati fra di loro e giocano fra loro, mentre noi vogliamo fare una cosa diversa ovvero unire chi ha disabilità fisiche o deficit cognitivi con i normodotati e insieme scendere in campo, confrontarsi come se fossero un corpo unico perché bisogna vedere nell'atleta disabile non un disabile, ma un atleta. Vogliamo raggiungere questo obiettivo con un duplice scopo, da un lato che i disabili si sentano coinvolti in prima persona come atleti, come ragazzi che hanno un sogno da realizzare, a cui piace il calcio e che vogliono fare il calcio e dall'altra parte i normodotati che devono rendersi conto di una realtà diversa che finora hanno solo sfiorato per diventarne protagonisti. È un progetto inclusivo, un calcio sociale che diventa terapia e aiuto nei confronti di quelle fasce sociali maggiormente penalizzate. Non più quindi un calcio edonista, chiuso in se stesso e da grandi palcoscenici. La partnership con la onlus Insuperabili e con quest'oggi il Racing Fondi è qualcosa che può andare avanti e che può fare molto per questi ragazzi, ma bisogna mettere tutti qualcosa, tenendo da parte gli egoismi e le ipocrisie per cercare di dare al calcio un'immagine diversa. Stiamo lavorando in questo senso anche sui minori migranti non accompagnati, ragazzi che sono soli e abbandonati a se stessi. Stiamo cercando di dargli una mano, raccogliere fondi, farli giocare, accompagnarli per permettergli, attraverso il calcio, di integrarsi in questa società. E non è un discorso politico il nostro, ma semplicemente dare una mano utilizzando il calcio in maniera diversa".



CONSIGLIO DIRETTIVO - "È stato positivo, siamo in un momento di confronto iniziale, mettendo sul tavolo i problemi e abbiamo iniziato a parlare di un'ipotetica riforma per la quale bisogna confrontarsi con tutte le altre realtà visto che non siamo noi a decidere per tutti".

ELEZIONE MICCICHE' A PRESIDENTE LEGA SERIE A - "Miccichè? È un grande dirigente che ha la preparazione giusta per gestire una Lega come quella di Serie A che è una grande azienda e come tale va diretta. Non è necessario che al vertice ci sia un dirigente sportivo perché i problemi sono tanti e quelli del campo vengono solo per ultimi. Sappiamo tutti che fuori dal campo di calcio c'è un mondo con tante problematiche che vanno risolte. Problemi economici, di rapporti di immagine e credo che un dirigente di altissimo livello come Micciché possa aiutare il nostro mondo. Ora che la Lega di Serie A ha un vertice eletto il processo dlele riforme sia più semplice”.