Top & Flop di Reggiana-Pordenone

08.11.2017 17:05 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Cianci (TOP Reggiana)
Cianci (TOP Reggiana)
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Vittoria di misura per la Reggiana che regola 1-0 il Pordenone e si regala il secondo successo consecutivo dopo quello col Fano. Secondo KO di fila, invece, per i ramarri, puniti già tre giorni fa dalla Triestina. A decidere il match è il primo gol stagionale di Cianci al 18' della ripresa: cross mancino col contagiri di Panizzi e torsione di testa vincente da parte dell'ex Fidelis Andria, con Perilli beffato sul secondo palo. Tra i ramarri da registrare un palo nella prima frazione colpito in maniera fortuita da Sainz-Maza direttamente con un cross dal fondo. Di seguito i Top & Flop del match secondo TuttoC.com:

TOP

Cianci (Reggiana): lotta come può in avanti, soprattutto nella prima frazione quando non arrivano quasi mai palloni giocabili. Ma nella ripresa, alla prima vera occasione, diventa decisivo con un colpo di testa da attaccante di razza. La prima gioia personale in stagione coincide con tre punti per i suoi. Meglio di così...PERFORMANTE

Sainz-Maza (Pordenone): il meno peggio tra i ramarri quest'oggi. Scheggia un palo senza volerlo e semina, con più consapevolezza, disordine nella difesa granata. Ha fatto sicuramente di meglio ma oggi, di sicuro, c'è chi ha fatto sicuramente di peggio. SUFFICIENTE

FLOP

Lombardo (Reggiana): era stato il migliore tre giorni fa, decidendo la sfida col Fano con un gran piazzato. Quest'oggi, però, il mediano reinventato terzino soffre in continuazione gli attacchi sulla propria fascia di competenza, con Nunzella e Sainz-Maza che lo bucano a più riprese. Da qui la decisione di mister Eberini di toglierlo dalla contesta pochi minuti dopo l'inizio della ripresa. IN AFFANNO

La reazione (Pordenone): passi un primo tempo di alti e bassi, passi il fatto che si tiri poco in porta, passi la stanchezza per la seconda gara in tre giorni con gli uomini sempre più contati. Ma non può passare il fatto che i ramarri, dopo il gol granata, non riescano ad abbozzare una reazione degna di nota. Non bastano un paio di mischie e qualche tiro da lontano per dire di averci provato. SOTTOTONO