Alessandria, Marconi: "In un esonero hanno colpe anche i giocatori"

23.11.2017 11:00 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Michele Marconi
TMW/TuttoC.com
Michele Marconi
© foto di Fabrizio Pozzi

Settimana movimentata in casa Alessandria. Esonerato l’allenatore Stellini e risolto il contratto con il diesse Sensibile rilevati, rispettivamente, da Michele Marcolini e dal ‘promosso’ Massimo Cerri, i grigi si apprestano ad affrontare la trasferta di Piacenza nel posticipo in programma domani al ‘Garilli’ domani alle 20.45. A parlare di tutto questo è l'attaccante dei grigi  Michele Marconi, intervistato da Radio Gold.

“La scorsa settimana non è finita nel migliore dei modi. È stato uno scossone per tutti, quando c’è un cambio di mister le responsabilità sono anche dei giocatori. È un fallimento un po’ per tutti. Paga l’allenatore perché è un singolo, non un gruppo di 25 persone più difficile da sistemare”.

Inevitabile, comunque, un riferimento alla maschera di Batman vestita dall’attaccante in occasione di due dei tre gol messi a segno in stagione. “L’ho persa – ha glissato Marconi – cioè ce l’ho ma è nascosta. Spero di tirarla fuori il prima possibile. Senza metterla, però, altrimenti sono dolori”.

La ricetta per ripartire, secondo Marconi, è semplice. “Cercando di lavorare come abbiamo sempre fatto, con la giusta serenità ed entusiasmo. Il campionato è ancora lungo e dobbiamo fare il maggior numero di punti che possiamo”.

Resta, però, il dubbio su cosa davvero non abbia funzionato. “Non ce lo spieghiamo neanche noi. In settimana lavoravamo con serietà ed impegno, ma la domenica non riuscivamo a metterlo in pratica. Non ci sembra possibile che l’Alessandria, con questa squadra, abbia finora ottenuto solo due vittorie. Speriamo di invertire la rotta e vincere già dalla prossima partita”.

Dopo l’esperienza di Lecce, dove sono stato benissimo, sapevo che c’era la possibilità di tornare. Quando la cosa si è materializzata sono stato felice – ha concluso Marconi – quest’anno ho trovato spazio e spero di mantenerlo”.