Alessandria, Stellini: "Per cercare il risultato serve continuità”

L’Alessandria si avvicina alla trasferta di Lucca, terza partita in sei giorni, ed il tecnico dei grigi Cristian Stellini presenta la partita nella conferenza stampa riportata da GrigiOnLine.com.

“Questa settimana eravamo partiti sapendo che tre gare potevano cambiare parecchio sia sotto l’aspetto psicologico che sotto quello della classifica – ha esordito Stellini – per il momento la classifica non è cambiata, ma abbiamo una sensazione positiva con la quale affrontare la partita di domani. Sarà un confronto più difficile del precedente, ma vogliamo arrivarci con lo stesso piglio. Non dimentichiamo che il match con la Lucchese arriva alla fine del trittico e, inoltre, i toscani sono una squadra più esperta dell’Olbia. Sono fortemente organizzati, come spesso è capitato di dire in anticipo e poi vedere in campo. Hanno elementi che giocano insieme da tempo e la consapevolezza di chi si conosce bene”.

Quella che si è vista con l’Olbia è stata una vera e propria metamorfosi della formazione alessandrina, ma il tecnico non si sofferma troppo. “In questo momento non vado alla ricerca di una interpretazione. Cerchiamo di curare i dettagli e non voglio spendere energie per cercare spiegazioni. Voglio cavalcare l’onda , stiamo bene, siamo in salute e vogliamo sfruttare questo”.

Stellini, poi, ha parlato della formazione da opporre alla Lucchese. “Se fosse servito sarebbe già potuto entrare giovedì con una ventina di minuti nelle gambe – ha affermato il mister a proposito di Fischnaller – ha lavorato altri due giorni ed è a disposizione con un minutaggio superiore. A Piccolo, invece, dobbiamo dare tempo per smaltire il problema al ginocchio. Ad oggi gli altri stanno tutti bene, vedremo dopo la rifinitura. Ci sarà qualche cambiamento, non è usuale in alcun campionato professionistico giocare ogni tre giorni. Abbiamo affrontato l’Olbia, che aveva avuto due giorni di recupero più di noi, ed affronteremo la Lucchese che ha riposato un giorno in più. E queste sono valutazioni che fanno fatte nella scelta dei giocatori da schierare. Dobbiamo inserire energie senza togliere nulla alla continuità della quale parlavo prima”.

A questo punto il principale obiettivo è la ricerca di conferme. “Dobbiamo trovare continuità nel gioco e nell’intensità. Prima della gara con l’Olbia abbiamo parlato di ardore. Questo è il presupposto per la continuità, il resto viene curando i dettagli in allenamento e cercando aspetti di gioco. Anche se, in questo momento, è più importante la determinazione nella ricerca del risultato che deve durare il più a lungo possibile. Senza subire gli errori, cosa che ci è accaduta troppo spesso, ed andando alla ricerca di quello che può renderci coraggiosi e spregiudicati”.

Sciacca, oltre al gol segnato, con l’Olbia ha convinto. Ma il tecnico va con i piedi di piombo. “A sinistra, in una linea di difesa a quattro, sarebbe comunque adattato, così come altri che abbiamo dovuto adeguare in quel ruolo. Ed adattare giocatori con più esperienza ha una risposta diversa rispetto a quella che possono fornire i giovani. È una cosa che arriva col tempo e non dobbiamo creare difficoltà. È una mia responsabilità scegliere i momenti giusti”.

La Lucchese presenterà un centrocampo a cinque e Stellini è a caccia di accorgimenti adeguati. “Potremmo trovarci in inferiorità numerica a centrocampo – ha concluso il tecnico – ma troveremo le contromisure come ci è già capitato in passato”.