Carrarese, Baldini: "Vorrei incontrare l'Alessandria ai play-off"

21.03.2018 10:40 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Silvio Baldini
TMW/TuttoC.com
Silvio Baldini

Non cerca giustificazione Silvio Baldini, tecnico della Carrarese, dopo il 5-0 incassato dalla sua squadra al ‘Moccagatta’ di Alessandria. Queste le sue parole in sala stampa, nel dopo partita, raccolte da GrigiOnLine.com.

Abbiamo preso una legnata talmente forte che ci ha stordito. Sono cose che capitano, bisogna accettarle e fare i complimenti all’Alessandria che è stata più brava di noi. Se me la fossi aspettata così – ha sorriso il tecnico con una battuta – avrei cercato una scusa e non sarei venuto. I quattro cambi alla fine del primo tempo? Dovevo cercare di aiutare la squadra, eravamo rimasti in dieci, sul 3-0. Abbiamo cercato di ritrovare morale raccogliendo le idee. Anche se, quando le serate sono storte, è inutile fare analisi, si rischia di diventare ridicoli. Noi abbiamo fiducia di arrivare nei play-off e mi auguro di incontrare nuovamente l’Alessandria, anche solo per l’orgoglio di provare a giocare un’altra partita. Se dovesse succedere innanzitutto vorrebbe dire che siamo andati avanti e se dovesse finire come questa sera, farei nuovamente i complimenti all’Alessandria”.

Baldini, poi, si sofferma sul fatto che, al termine della gara, la squadra è andata sotto le gradinata occupata dai 150 tifosi arrivati dalla Toscana che hanno incitato la propria squadra per tutta la partita incuranti del passivo. “Questo è un segnale che raramente si vede in Italia. Vuol dire che i giocatori della Carrarese, che sono ragazzi che lavorano tanto e ci mettono cuore ed impegno, si sono conquistati una fiducia. Nonostante i cinque gol non si sono mai arresi cercando di salvare la dignità. Infatti ho detto loro che se dopo un 5-0 potevano andare sotto la curva in quel modo, allora avevano fatto un grande passo avanti. Certo bisogna migliorare e capire perché l’Alessandria ci ha fatto così male. Sembra strano, ma è proprio quando si perde che si migliora. Quando si vince, invece, i complimenti possono diventare un sonnifero”.