DG Viterbese: "Ad Alessandria per fare punti"

17.11.2017 10:20 di Fabrizio Pozzi   vedi letture
Diego Foresti
TMW/TuttoC.com
Diego Foresti

Diego Foresti, direttore generale della Viterbese, è intervenuto alla trasmissione Grigi nel Cuore, diffusa da Telecity. Il dirigente dei laziali ha parlato del cambio sulla panchina gialloblu e del confronto con l’Alessandria che andrà in scena domenica alle 14.30 al ‘Moccagatta’.

Ultimamente sono tante le settimane delicate – ha esordito Foresti parlando del terzo cambio in panchina – il presidente ha deciso di cambiare non avendo visto i risultati che sperava dopo il primo cambio di allenatore. E, in effetti, nelle ultime partite abbiamo avuto una media da retrocessione diretta. I risultati sono quelli che contano, anche se devo riconoscere che ultimamente ci è girato tutto male ed abbiamo lasciato tanti punti per strada su errori nostri”.

Domenica, però, il nuovo tecnico Sottili dovrà fare i conti con le assenze. “Domenica andremo su un campo, che io conosco bene, difficilissimo ad affrontare una squadra che io reputo ancora la più forte del girone. La classifica non dice questo, ma a livello di squadra e di uomini non ci possono essere discussioni. Tra l’altro saremo molto rimaneggiati, non ci saranno Jefferson e Razzitti. Inoltre Pacciardi si è rotto il crociato e non ce lo avremo fino alla fine della stagione”.

Quando si affronta una trasferta come quella di Alessandria la classifica non si guarda – ha proseguito il diggì gialloblu – chiaramente l’entità delle due squadre, ad inizio stagione, era molto diversa. Forse l’Alessandria, a livello psicologico, si porta ancora dietro quello che è successo l’anno scorso. Noi andiamo su tutti i campi per fare la nostra battaglia e per prendere punti. Ogni partita, poi, fa storia a sé, soprattutto in un girone dove regna l’equilibrio. Il Livorno ha preso il largo, ma in diverse occasioni è stato assistito dalla sorte e non sta veramente ammazzando il campionato”.

Sottili è stato scelto per guidare la Viterbese dopo un ballottaggio con Prina, più volte accostato alla panchina dei laziali. “Prina era un profilo che avevamo già considerato nel momento di sostituire Bertotto, ma il presidente scelse Nofri che conosceva bene. Questa volta era un candidato, insieme a Sottili che poi abbiamo scelto. Si tratta di due profili importanti, anche se arrivano da una storia recente molto diversa. Sottili ha fatto molto bene ad Arezzo mentre Prina è stato coinvolto nella negativissima stagione del Mantova. Quando si sceglie un allenatore, poi, è necessario ci sia un buon feeling con il diesse. Siamo felici di questa scelta e crediamo possa fare bene anche in un momento difficile come questo – ha concluso Foresti – il mister sa benissimo quello che vogliamo nell’immediato, cioè arrivare al 30 dicembre facendo più punti possibile. A gennaio, poi, interverremo per raddrizzare la situazione”.