Livorno, le idi di marzo: tutto è pronto per un nuovo inizio

19.03.2018 06:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
Livorno, le idi di marzo: tutto è pronto per un nuovo inizio
TMW/TuttoC.com

Un terremoto? Forse no, forse era un qualcosa che poteva essere prevedibile. Perchè quando qualcosa si rompe, è difficile rincollarlo, le crepe rimangono, e sono poi più soggette agli sbalzi: e probabilmente la posizione di Andrea Sottil sulla panchina del Livorno non era più così solida, al netto della vittoria sulla Giana Erminio nello scorso weekend. Ma ripercorriamo con ordine quelle che son state le ultime due deliranti settimane in casa amaranto: la sconfitta interna contro il Cuneo è stata l'apice di un periodo negativo, culminato poi con le dimissioni del mister, rassegnate il 6 marzo. La squadra però non era concorde con la scelta, tanto che alla fine anche la società si è convinta a revocare le stesse solo due giorni dopo, quando il match di Gorgonzola era alle porte. La scossa sembrava aver dato i suoi frutti, 0-2 il finale del match, ma il tutto si è subito esaurito quando la squadra è stata chiamata, sabato, all'esame Pro Piacenza: a fronte di una prestazione inconsistente, arriva il pesante k.o., 3-1 in favore degli emiliani.



Neppure troppo in silenzio il club, che si appresta a vivere la giornata con la quale si gioca un campionato: martedì sera, infatti, ci sarà il big match - turno infrasettimanale quello della 31^ giornata - contro la Robur Siena, anch'essa reduce dalla sconfitta di Monza. Ma comunque con un clima più sereno in casa. Incurante di questo, patron Spinelli, nella giornata di ieri, ha fatto sapere di aver sollevato dall'incaricato Sottil e di aver nuovamente relegato al ruolo di osservatore il DS Mauro Facci: scelte che hanno portato il DG Nicola Pecini a rassegnare le irrevocabili dimissioni. 
Non certo una giornata tipo quando mancavano 48 ore alla gara più delicata dell'anno. Ma magari questa nuova scossa può lo stesso servire, può dare i suoi frutti, anche se il tempo per rivoluzionare il tutto, e soprattutto far assemblare questa nuova amalgama non è molto. Del resto, però, è poco anche il tempo per rimediare a un momento no, che sta durando da ormai troppo tempo. Con quella partita il Livorno si gioca una discreta fetta di campionato.

Chi sarà il sostituto di Sottil non è ancora dato saperlo, o meglio, si attende l'ufficialità, perchè il nome più che mai quotato è quello dell'ex Renate Luciano Foschi: persona indubbiamente di carisma, già conoscitore dell'ambiente (dove è stato secondo a Di Carlo) oltre che profilo di competenza per la categoria. Per lui, infatti, non solo l'esperienza a Renate con il traguardo storico dei play off raggiunti, ma anche qualche campionato vinto, a cominciare da quello con l'Olbia in Serie D all'esordio della sua carriera da allenatore nella stagione 2001-2002; successo ripetuto l'annata seguente a Novara, con i piemontesi vittoriosi ai play off della C2. Nel suo curriculum, anche buone stagioni con Teramo, Reggiana e persino la miracolosa salvezza con la Torres nella primavera del 2008 (anno in cui, però, la truppa sarda fu poi esclusa dal nuovo campionato di Lega Pro Seconda Divisione per gravi inadempienze economiche). 
Non sarà un avvio facile, ma se la fame e la voglia non mancano...