Pisa, Corrado: "Prima lo stadio, poi un centro sportivo"

Intervenuto all'interno di una locale emittente tv, il presidente del Pisa Giovanni Corrado, così come riferisce tuttopisa.it, ha parlato nuovamente della questione legata allo stadio, l' "Arena Garibaldi", dove sembrano esserci positivi sviluppi:

"Questo stadio non potrà più essere utilizzato, se non attraverso degli interventi importanti di manutenzione che dovrebbe fare il comune. Lunedì ci sarà un incontro pubblico con gli abitanti del quartiere nel quale presenteremo tutte le specifiche del progetto. Chiariremo come saranno gestiti tutti gli aspetti, speriamo che l'auspicio dell'assessore Serfogli di avere la valorizzazione entro la prima metà di marzo si avveri".

Andando maggiormente nel dettaglio: "Uno stadio rappresenta la possibilità di generare delle rendite da queste operazioni. Dovrebbe entrare Invimit e con una quota anche il Credito Sportivo, inoltre si sono fatti vivi anche dei fondi esteri che valuteremo. La possibilità di avere dei partner internazionali può essere qualcosa di interessante. Poi ci sarà anche il discorso del naming dello stadio. Ci saranno 3mila metri commerciali, 2 mila di servizi come ristorazione, e poi ci sarà lo spazio per il Museo del Pisa, uno spazio per i parcheggi e poi circa 15/20 eventi all'anno che ci permetterebbero di recuperare l'investimento, mantenendo una marginalità. Ovviamente dovremo remunerare dell'investimento anche Invimit. Il Pisa pagherà un affitto come del resto sta facendo già ora col Comune. I prossimi passi saranno la valorizzazione e l'inserimento nel piano delle alienazioni, il piano economico finanziario, poi Invimit presenterà la sua offerta, ci sarà la VAS e infine l'approvazione definitiva. Dopo di che si passerà alla programmazione dei lavori. Se ci sarà l'approvazione prima delle elezioni i lavori potrebbero cominciare a settembre, chiedendo una autorizzazione in deroga, giocando nello stadio durante il corso dei lavori. L'investimento doveva essere di 30 milioni anche se ci saranno alcuni lavori addizionali che il Comune ci ha chiesto e faranno aumentare un po' i costi, arrivando intorno ai 35. Per quanto riguarda la capienza in curva Sud la Lega impone il 5% del totale agli ospiti, a noi quindi basterebbero 1200 e quindi credo proprio che faremo così". 

Si passa poi al discorso legato al centro sportivo: "Abbiamo 2/3 alternative però prima bisogna avere la certezza di fare lo stadio. Rispetto allo stadio il centro sportivo richiede tempi più brevi, nell'ordine dei dodici mesi. Si tratta solo di creare dei campi. Credo che nel 2021 dovremmo avere un centro sportivo dove stare tutti insieme, prima squadra e settore giovanile".