Pisa, Pazienza: "Concentrati solo sul Pro Piacenza"

19.11.2017 15:50 di  Marco Pieracci   vedi letture
Michele Pazienza
TMW/TuttoC.com
Michele Pazienza
© foto di Alessio Alaimo

Alla vigilia della sfida col Pro Piacenza, posticipo della 15esima giornata del girone A di Serie C, ha parlato in conferenza stampa il tecnico del Pisa Michele Pazienza: "In settimana ho visto i ragazzi molto attenti a curare anche i dettagli. Ci aspettiamo una squadra che fa dell'aspetto difensivo la sua forza, che chiude molto bene gli spazi e cerca di giocare sulle ripartenze. Sarà una partita difficile, dovremo essere bravi a manovrare la palla per trovare il tempo e lo spazio per le giocate". 

Pazienza esclude distrazioni: "Con la squadra non si è mai parlato della partita con il Livorno, perchè abbiamo capito che dobbiamo pensare partita per partita. Non possiamo permetterci di perdere energie per strada. Dobbiamo essere concentrati solo sul rettangolo verde. Domani mi aspetto una buonissima prestazione, abbiamo avuto il tempo per lavorare e recuperare le fatiche della scorsa settimana. Il nostro obiettivo è andarci a prendere i tre punti".

De Vitis resta in dubbio: "Per fortuna non si tratta di una lesione ma il muscolo è molto affaticato. Ieri è rientrato in gruppo e oggi vediamo come reagisce. Poi faremo le nostre valutazioni. Così come per Lisuzzo. Cernigoi e Negro, hanno problemi un po' più lunghi. Maikol potrebbe avere qualcosa di più serio di un affaticamento. Sicuramente domani non ci sarà. ll mio obiettivo è portare tutti i giocatori al massimo livello della condizione fisica. A me piacerebbe arrivare alla fine a poter cambiare gli interpreti avendo sempre lo stesso risultato. E' una cosa difficilissima, però ho un gruppo con dei valori tecnici e umani importanti e per questo sono sicuro di riuscirci". 

Sulle condizioni di Lisuzzo e Mannini: "Sono i giocatori che hanno speso di più, ora hanno avuto il tempo di recuperare e ora stanno bene. Da due giocatori importanti come loro mi aspetto un grande apporto come hanno fatto anche nelle partite precedenti. Le responsabilità non mi spaventano, sapevo che sarebbe stato impegnativo, ma allenare mi fa stare bene".

Infine un breve commento sull'eliminazione dell'Italia: "Spero che questo spiacevole episodio spinga chi di dovere a fare delle riflessioni importanti, perchè quanto accaduto dimostra che qualcosa è stato sbagliato. Senza strutture e una programmazione ben definita è inutile parlare di vivai e di investimenti".