Pisa, terminato il girone di andata: fallito l'esame di maturità

Il derby contro il Livorno sembrava essere stato il punto di svolta del campionato, perchè aveva permesso al Pisa di tenere a distanza la Robur Siena ma soprattutto di accorciare sulla capolista labronica, che proprio il match dell' "Arena Garibaldi" lo aveva perso, arrivando così a quella che era stata la prima bruciante sconfitta del torneo: prima e unica, però, perchè la squadra di Sottil ha dato immediata prova di maturità, tornando subito a vincere e rimettendosi regolarmente in linea con il generale andamento.

Cosa che invece non ha fatto la truppa nerazzurra, che ancora una volta, come accaduto in altre circostanze, si è mostrata troppo fragile - forse più che altro caratterialmente - e non ha saputo mantenere la verve che una pesantissima vittoria come era stata quella contro i "cugini" amaranto aveva dato. Nella successiva gara, un risicato pareggio in rimonta a Pontedera, nell'ultima partita del girone di andata, la prima sconfitta casalinga, rimediata contro l'Arezzo, non solo corsaro nell'impianto pisano finora mai espugnato dagli avversari, ma anche autore dell'interruzione della striscia di risultati utili che i ragazzi di mister Pazienza avevano fino a quel momento stabilito (16 gare senza sconfitte). 

E la Robur Siena, non giocando, è rimasta a solo -2 dal Pisa: non giocando, si, perchè i bianconeri hanno visto rinviarsi i due ultimi confronti a causa del maltempo. 6 punti da poter conquistare, e classifica che potrebbe essere quindi ribaltata; ma già a partire dal prossimo turno, quando i toscani scenderanno in campo contro il Prato, mentre il Pisa sarà alla finestra a sperare nella vittoria laniera. Turno di riposo, infatti, per la formazione di mister Pazienza, che dovrà attentamente monitorare anche la Viterbese, anch'essa a 30 punti come i senesi, e all'esame Pontedera. Il tutto con il Livorno già a +10, che potrebbe diventare +13.
Si può quindi parlare di occasione persa? Ai posteri l'ardua sentenza.