Pro Piacenza, Maccoppi: "Serve unità per mantenere la categoria"

21.04.2018 23:40 di Marco Ferri   vedi letture
Pro Piacenza, Maccoppi: "Serve unità per mantenere la categoria"
TMW/TuttoC.com

È iniziata con una sconfitta la gestione di Stefano Maccoppi sulla panchina del Pro Piacenza. Nel derby, affrontato da ex e valido per la 36^ giornata del girone A, l'erede di Fulvio Pea non è riuscito a sbloccare una classifica che è rimasta ferma per la quinta settimana di fila. L'analisi del trainer milanese nel dopogara: "La squadra si è comportata bene come atteggiamento. Non abbiamo forzato la partita e l'abbiamo sempre tenuta in equilibrio, abbiamo controllato e tenuto per una buona ora. Nel nostro momento migliore abbiamo subito questo gol in maniera un po' ingenua, anche se è difficile marcare in una zona del genere. Peccato per la parata di Fumagalli su Alessandro, che ci ha negato un gol che in quel momento avremmo meritato. Subito dopo abbiamo subito la rete di Corazza su una respinta corta sulla quale non abbiamo accorciato. Il secondo mi dicono tutti che è fuorigioco, ma dalla mia posizione non posso dare commenti. Sapevamo che loro potevano farci male negli spazi e che fisicamente stanno meglio di noi. Abbiamo fatto una partita accorta, restando ordinati e compatti e cercando qualcosa con Alessandro tra le linee. Dopo lo svantaggio abbiamo cambiato inserendo Frick, che è entrato bene dopo essersi allenato bene in settimana, e passando al 3-4-3, ma non siamo riusciti ad avere occasioni.

Davanti, purtroppo, non potevamo fare molto di più". I risultati provenienti dagli altri campi hanno mitigato parzialmente il dispiacere per la nuova battuta d'arresto: "Non è una bella consolazione - sottolinea Maccoppi - perché preferisco pensare alla mia squadra. Reagiremo, c'era sconforto ma non siamo abbattuti. Si vuole migliorare la situazione, domenica con l'Arzachena c'è l'opportunità per centrare i tre punti. Subito dopo a Lucca incontreremo una squadra che probabilmente si giocherà i playoff. Dobbiamo invertire il trend contro le avversarie dirette, non abbiamo alternative. Dobbiamo essere più coraggiosi e giocare a viso aperto, sfruttando anche i rientri di Ricci, Mastroianni e Aspas. Servirà l'unità tra tutte le componenti per far rimanere la società in Serie C".