Robur Siena...Che tempo che fa?

15.12.2017 06:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Robur Siena...Che tempo che fa?
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico gaetano

Riparte la Robur Siena e stavolta non sarà come le altre. Perchè le condizioni meteo hanno frenato il percorso dei bianconeri: e questa non è facile ironia, e neppure un alibi, è semplicemente pura realtà. Proprio in un momento di grazia, fondamentale anche in chiave rincorsa alla vetta della classifica, la truppa di mister Mignani si è vista rinviare la bellezza di due gare consecutive per maltempo, la prima in quel di Cuneo a causa della neve e la seconda a Piacenza, dove lunedì scorso il diluvio ha reso il campo impraticabile. 6 possibili punti che rimangono ancora in bilico, e che si giocheranno in un altro momento storico, dove altre componenti potrebbero andare a incidere sull'esito del match: inutile negare che il calcio sia fatto anche di episodi e situazioni. 

“Avevamo voglia di giocare sia ieri che a Cuneo. Anche a livello logistico è stata una bella mazzata, anche perchè erano due match in trasferta. Abbiamo dovuto modificare i nostri programmi, con i relativi allenamenti settimanali. Avevamo voglia di giocare, anche perchè stiamo vivendo un ottimo momento di forma. Non dimentichiamoci che abbiamo conquistato 30 punti in 15 gare”: questo il commento che il DS Dolci rilasciò ai nostri microfoni. Anche perchè, per quanto si sia sempre allenata, la squadra arriva da due settimane di semi inattività, il contatto agonistico è mancato, e la sfida che domani pomeriggio si proporrà non sarà delle più semplici, con un Prato bisognoso di punti che nei precedenti weekend si è sempre potuto misurare con altre formazioni. 



Una piccola "fortuna", dovendo per forza fare appiglio agli altri, è stata la mancata maturità del Pisa, che non ha saputo dare almeno il provvisorio allungo ed è rimasto a soli +2, ma per contro c'è la Viterbese che invece ha acciuffato i toscani, a quota 30 punti, e senza l'intenzione di fermarsi. Proprio per questo, la Robur domani non può fallire, il peso specifico della gara aumenta notevolmente: reggere le pressioni non è facile, sapere di non dover sbagliare aumenta le tensioni, ma non si può fare diversamente. Testa alta e camminare.