Top & Flop di Giana Erminio-Arzachena

17.12.2017 17:00 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
D. Pinto (TOP Giana Erminio)
TMW/TuttoC.com
D. Pinto (TOP Giana Erminio)
© foto di Francesco Inzitari/ILoveGiana

Si è chiuso poco fa il match del "Città di Gorgonzola" tra Giana Erminio e Arzachena, valido per la 19^ giornata del Girone A: 3-2 il finale.
Fischio di inizio e lombardi subito pericolosi: esce Ruzittu per allontanare la palla sulla quale Perna era in pressing, e dai 30 metri tenta il tocco sotto Iovine, ma la palla è salvata sulla linea da La Rosa; al 5', da quello che è già il secondo corner per i locali, Montesano manda alto di testa. Ritmi molto alti e costante pressing biancazzurro, ma la svolta arriva al 27': da una gestione non attenta della palla da parte dell'Arzachena, la sfera allontanata in malo modo dalla retroguardia diventa un assist per Pinto che mette in moto Chiarello, bravo con un potente destro in area a bruciare il portiere avversario per l'1-0. Proteste per una presunta posizione di offside di Chiarello, ma la truppa di Giorico, al 32' reagisce anche sul campo: Lisai pressa Perico, che commette una leggerezza consentendo anche l'imbucata di Curcio per Vano, ma la conclusione del 9 biancoverde è debole e Taliento fa sua la sfera. Ma due minuti dopo, Chiarello, con un'incornata a finalizzare un cross di Iovine, sfiora la doppietta - è miracoloso Ruzittu -, che arriva comunque al 36': Pinto controlla bene la sfera con il destro in area di rigore, traversone verso Chiarello e incornata vincente.
Nella ripresa provvidenziale l'ingresso di Sanna: al 2' Arboleda prova a cercare Vano, che spizza il pallone che arriva al limite dell'area, dove Sanna gestisce e fa partire un bolide imparabile che tocca prima l'interno della traversa e poi varca la linea, accorciando le distanze. Arzachena più decisa, e arriva anche il pari al 12': Curcio con il sinistro beffa il diretto marcatore e mette in moto Vano, che si sposta sulla destra e fa partire un pallone che va dentro sul secondo palo. Gestisce a fatica la formazione di casa, ma al 20' Perna ci mette la pezza: azione confusa tra Chiarello e l'attaccante, che serve Bruno marcato stretto, ma arriva poi con il sinistro sul rimpallo della sfera siglando il 3-2. Gara poi molto nervosa, che al 45' vede un velleitario tiro di Vano andare alto sopra la traversa, stessa sorte che spetta a una girata di Okyere.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Pinto (Giana Erminio): una gara di sostanza anche da parte di Chiarello e Perna, ma giocando con continuità questo viene più semplice. Non è invece scontato che qualità e quantità siano messe in campo quando si è impiegati a singhiozzi: la professionalità che è mostrata da Pinto è qualcosa di esemplare. Fa tutto bene, sia in fase di impostazione che di interdizione, e ci mette lo zampino in entrambi i primi gol: in campo è anche una sicurezza morale. PIU' PINTO PER TUTTI

Vano (Arzachena): nel primo tempo, quando l'Arzachena è piuttosto molle e distratta, è l'unico che prova a fare qualcosa, giocando molto con il fisico, mezzo eccellente per provare a sfondare il muro gianese e tenere viva la gara. Nella ripresa gira meglio la squadra e di conseguenza anche lui, che prima spizza la palla per il gol che accorcia le distanze, poi firma - con una gran centro - il pareggio. DETERMINATO

FLOP

Le gestione complessiva della gara da parte della Giana Erminio: quando la squadra di Albè acquista eccessiva sicurezza, come quella data da due gol in 45', allenta clamorosamente la presa, e si adagia sugli allori, subendo poi l'inverosimile: problema più mentale che tecnico. Considerando che, seppur riuscendo spesso a rimediare, fatica e soffre, quando alle volte basterebbe semplicemente tenere alta l'attenzione. STAND BY

Il primo tempo dell'Arzachena: disattenzioni difensive alle volte anche molto elementari, una certa leggerezza di approccio e di sostanza, e un conseguente primo tempo da dimenticare per la formazione sarda. Con il cambio di modulo e nuovi innesti, cambia il volto della truppa di Giorico, ma è forse troppo tardi. IN RITARDO