Top & Flop di Olbia-Monza

17.12.2017 17:10 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Daniele Ragatzu, TOP Olbia
TMW/TuttoC.com
Daniele Ragatzu, TOP Olbia
© foto di Sandro Giordano/Olbia Calcio

Termina 2-1 la gara odierna tra Olbia e Monza, valida per la diciannovesima giornata del Girone A (ultimo turno dell'andata). Tornano così alla vittoria i bianchi dopo più di un mese di astinenza (era dal 4 novembre che non gioivano dei tre punti): eppure erano stati i biancorossi a partire forte e ad andare vicini alla rete con un colpo di testa di Perini al 10' (bloccato da Aresti). Ma si sa: la legge del calcio non fa sconti. E così gol sbagliato si trasforma in un niente in gol subìto: pochi istanti più tardi la risposta dell'Olbia è infatti tutta nella rete di testa di Ogunseye che sblocca il risultato e in un sinistro di Ragatzu che va vicino al raddoppio al 12'. I brianzoli comunque crescono e si fanno preferire ai padroni di casa, ma peccano in concretizzazione, mentre i sardi sembrano rinunciare ad attaccare. Nella ripresa il copione cambia e l'Olbia appare più decisa: al 54' ecco il raddoppio. Fallo di Guidetti ai danni di Ogunseye e dalla punizione conseguente pennellata di Ragatzu. Zaffaroni ridisegna la sua squadra e in attacco inserisce - tra gli altri - Cogliati: è proprio lui a dare nuova verve ai suoi e ad andare a prendersi il fallo da rigore che riapre il match. Contrasto con Dametto in area, l'arbitro fischia il penalty e D'Errico trasforma accorciando le distanze. I brianzoli ci credono ma sbattono su Aresti, autore di una parata salva risultato al fotofinish proprio su Cogliati. Ecco quindi i top & flop dell'incontro:

TOP

Roberto Ogunseye/Daniele Ragatzu/Simone Aresti (Olbia): ci permettiamo di segnalare ben tre giocatori nelle file dei bianchi. Ogunseye che di testa sblocca il risultato e che è protagonista del raddoppio visto che è su di lui che avviene il fallo che porta alla punizione vincente di Ragatzu. Lo stesso numero 10 bianco per l'esecuzione di detto calcio di punizione: una pennellata perfetta (senza contare il diagonale di sinistro con cui avrebbe potuto già raddoppiare dopo due minuti dall'1-0 del compagno d'attacco). Infine il portierone sardo: tutti ad abbracciarlo al fischio finale per l'intervento salva risultato su Cogliati allo scadere. Ma Aresti si era già distinto per la parata su Perini al 10' IL TRIO DELLE MERAVIGLIE



Pietro Cogliati (Monza): l'ingresso dell'attaccante biancorosso al posto di un alquanto anonimo Giudici, dà un po' di brio alla squadra brianzola. Contrastato da Dametto, forse con una spallata di troppo, cade in area e convince il signor Cosso di Reggio Calabria a fischiare il calcio di rigore che riapre il match (anche se poi la realizzazione di D'Errico - palla da una parte e portiere dell'altra - si rivelerà inutile ai fini del risultato). Se fosse entrato il suo sinistro al fotofinish avrebbe sicuramente meritato un monumento CAMBIA VOLTO AL MATCH

FLOP:

Paolo Dametto (Olbia): per quanto possa apparire ingeneroso far terminare il centrale bianco in questa sede (ha comunque salvato di piede su un tentativo di Palazzo nella prima frazione), è purtroppo a causa del suo fallo su Cogliati e alla conseguente massima punizione che ne scaturisce che la partita si riapre e i sardi finiscono per correre qualche rischio di troppo SPROVVEDUTO

Loris Palazzo/Alberto Tentardini/Luca Guidetti (Monza): anche qui - come nei top dell'Olbia - segnaliamo un trio, ma in questo caso non potremo certo chiamarlo "delle meraviglie". Palazzo replica la prestazione inconcludente della scorsa settimana contro il Cuneo e non sfrutta le due occasioni concessegli da mister Zaffaroni, dopo un periodo di panchina. Tentardini si fa sfuggire Ogunseye in occasione della rete che sblocca il match (e sfrutta malissimo un pallone capitatogli sui piedi dal limite dell'area). Infine il capitano blocca, purtroppo per lui fallosamente, Ogunseye ricevendo non solo il giallo ma regalando anche la punizione da cui scaturisce il raddoppio bianco IL TRIO... DA DIMENTICARE