DG Samb: "Capuano furioso come società, qualcuno finirà fuori rosa"

23.11.2017 19:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
DG Samb: "Capuano furioso come società, qualcuno finirà fuori rosa"
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

"La prestazione di ieri, non tanto a livello di gioco, quanto a livello di atteggiamento ci ha infastidito parecchio. Non sono stato per niente tenero con i giocatori. E ieri aveva già iniziato mister Capuano subito dopo la partita". Così Andrea Gianni, direttore generale della Sambenedettese. Intervenuto in conferenza stampa il dirigente dei marchigiani ha aggiunto: "Credo di non aver mai visto una persona così determinata, schietta e feroce all'interno dello spogliatoio. Sulla gara di ieri abbiamo perso pur avendo realizzato oltre dieci palle gol, una partita che non dovevamo perdere, perché noi siamo la Sambenedettese e non possiamo permetterci di perdere determinate partite. Ci sono un blasone e una città da rispettare e ne siamo pienamente coscienti. Posso garantire che chi lavora qui dalla mattina alla sera ne è cosciente e ci sta lavorando. Abbiamo tenuto a rapporto la squadra e abbiamo deciso di portarli in ritiro. Cascia non è una località fattibile perché l'albergo è ancora pieno di terremotati, ai quali va la nostra solidarietà. Abbiamo quindi scelto Monteprandone, la squadra partirà domani mattina e starà lì fino a lunedì, giorno della sfida a Teramo. E andremo a Teramo per vincere, è l'unico risultato che vogliamo".

"Quando il presidente Fedeli minaccia di andara via, che è stufo, stanco di determinate situazioni, al tifoso normale può sembrare strano. Al tifoso appassionato che si fa 600 chilometri di trasferta e lotta tra la vita e la morte per la Samb, può sembrare ancora più strano. Ma strano non è. Noi viviamo una quotidianità che la città deve conoscere. Noi viviamo una quotidianità con continui attacchi di persone che non vogliono bene alla Samb. Non accetto le critiche dell'ex direttore sportivo Sandro Federico che dai suoi profili social attacca il nostro presidente quando, seppur esonerato, ha continuato a percepire lo stipendio. Io non costo nulla alla Samb, non ho contratto. Poi arrivano lettere da avvocati, con ex team manager che chiedono 50 mila euro. Questa gente non supporta San Benedetto e la Sambenedettese. Quella che ci supporta lo fa in curva, tra i distinti, in tribuna. L'onorabilità di questa società non permetterò a nessuno di toccarla. Ieri gli ispettori della Covisoc ci hanno fatto i complimenti per i conti. Sono cose che la città e il tifo meritano. Fin quando il presidente Fedeli e il figlio Andrea saranno al timone della Samb, certi atteggiamenti non saranno tollerati. Le persone che intendono lucrare, far male alla famiglia Fedeli e alla Sambenedettese, qui non passano".

"Sui giocatori c'è qualcuno che non si sta impegnando, sicuramente prenderemo provvedimenti. Il calcio professionistico funziona in un certo modo e il mercato si apre a gennaio. Ma la società già si è mossa e le decisioni saranno rese note a breve. Abbiamo diversi appuntamento con alcuni procuratori di diversi nostri tesserati. Per qualcuno non vogliamo aspettare gennaio ma se loro vorranno farlo intanto non saranno convocati".