FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone B

Modulo 4-3-3
20.03.2018 06:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Pietro Cianci
TMW/TuttoC.com
Pietro Cianci

30^ giornata senza punti per la capolista Padova, ferma per il turno di riposo insieme alla Feralpisalò. In compenso si rifà sotto la Reggiana che supera per 3-2 il Gubbio e si riprende il secondo posto insieme al Bassano, vittorioso in rimonta sul Renate. A scendere dal podio è la Sambenedettese, bloccata sul pari nel derby dal fanalino di coda Fano. A issarsi al sesto posto è il Sudtirol corsaro a Vicenza mentre in zona playoff sale il Pordenone, che batte la Fermana per 2-0. I ramarri agganciano al settimo posto la Triestina, che fa 2-2 con il Santarcangelo, e il Mestre, battuto per 2-1 dal Ravenna, con i romagnoli adesso a due punti dagli spareggi promozione. Chiude il quadro lo scialbo 0-0 fra Teramo e Albinoleffe che permette a entrambe le formazioni di smuovere la classifica. Di seguito la Top 11 del Girone B dell'ultima giornata:

PORTIERE

Pietro Perina (Sambenedettese): due parate decisive che permettono ai rossoblù di restare a galla contro un Fano che vuole a tutti i costi far suo il derby. Prima su Germinale e poi, soprattutto, su Lazzari, le sue manone fanno sì che la Samb non termini il duello tutto marchigiano con una sconfitta. Da segnalare anche l'ottima prova di Mazzini del Pordenone, ottimo sostituto di Perilli nel match con la Fermana.

DIFENSORI

Francesco Karkalis (Bassano): una prestazione di sostanza, coronata dal primo gol tra i professionisti. Il terzino dei veneti, alla quarta stagione in C, trova la conclusione dalla distanza che permette ai suoi di riaprire la sfida con il Renate, poi vinta grazie a Fabbro.

Marco Briganti (Santarcangelo): partita dolceamara del roccioso difensore gialloblù che apre il match esultando, con un tocco in mischia da attaccante di razza, e lo termina tra mille recriminazioni per il pari della Triestina arrivato con due gran conclusioni di Mensah e Pozzebon sulle quali la difesa romagnola, lui compreso, non può nulla. 

Ivan Speranza (Teramo): se non puoi darle, almeno non prenderle. Gli abruzzesi, che non sono provvisti proprio un attacco stellare, lo hanno capito da tempo, al punto di cautelarsi con una difesa di ferro, blindata da tre partite. Tra i più meritevoli in questa striscia positiva troviamo l'esperto difensore biancorosso che contro l'Albinoleffe spegne sul nascere gli attacchi avversari riducendoli al minimo indispensabile.

Filippo Sgarbi (Sudtirol): stagione di debutto tra i professionisti da incorniciare, visto che fa parte di una delle difese più temute dell'intera Serie C. La sfida contro il Vicenza, sua ex squadra nelle giovanili, è poi una di quelle che si ricordano a lungo: è il centrale classe '97 a decidere nei minuti finali l'anticipo tra i due club biancorossi. Il tutto dopo aver preso praticamente tutti i pallone di testa capitati nella propria area durante l'arco della gara.

CENTROCAMPISTI

Salvatore Burrai (Pordenone): pronti e via, si inventa il gol da fenomeno vero dopo 90 secondi: palla raccolta ai 20 metri, arresto e tiro a giro con la sfera che bacia l'incrocio e si accomoda dolcemente in rete. Poi non si accontenta e gioca una partita d'ordine e di precisione che permette ai ramarri di tornare a vincere in un periodo veramente difficile.

Luca Gelonese (Sambenedettese): rognoso, cattivo e affamato. Forse non sarà il più bello da vedere tra i rossoblù ma di sicuro ci mette la grinta giusta per reggere l'urto di un Fano immeritatamente ultimo e ha anche la fortuna di trovare la via del gol facendosi trovare al posto giusto al momento giusto.

Andrea Lazzari (Fano): dopo una vita in A e B, ha deciso di disegnare calcio in Serie C. E lo fa proprio nel sentitissimo derby con la Samb, risultando il migliore in campo grazie a una tecnica di categoria superiore. Solo un super Perina non gli permette di realizzare il gol vittoria.

ATTACCANTI

Carmine De Sena (Ravenna): due gol per continuare a far volare i giallorossi. L'attaccante campano, trapiantosi in Romagna, sta disputando la miglior stagione tra i professionisti in carriera: la doppietta col Mestre non solo fa volare i giallorossi a un passo dai playoff ma gli permette anche di salire a quota otto reti in stagione, record personale in Serie C.

Pietro Cianci (Reggiana): il bomber di scorta granata non fa rimpiangere Altinier contro il Gubbio, siglando una doppietta di testa. Giganteggia in area eugubina, facendo a sportellate contro la fisicata difesa avversaria e mettendola dentro, come detto, in due occasioni, entrambe in modalità aerea. 

Demiro Pozzebon (Triestina): la punta alabardata permette ai suoi di uscire indenni da Santarcangelo grazie a una magia da lontanissimo. Una botta praticamente da fermo da quasi 30 metri che uccella il guardiapali avversario dopo un match di buona volontà contro un avversario ostico e alla disperata ricerca di punti salvezza.

ALLENATORE

Mauro Antonioli (Ravenna): tre successi negli ultimi tre incontri. La mano del tecnico giallorosso si vede nella grande organizzazione di gioco di una squadra tecnicamente non trascendentale che fa del gruppo e degli schemi il suo cavallo di battaglia. E così, dalla zona retrocessione, il passaggio alla lotta per gli spareggi promozione può diventare realtà a breve.