L'ex Nofri Onofri: "Teramo puoi salvarti tranquillamente"

23.02.2018 17:20 di Nunzio Danilo Ferraioli Twitter:    vedi letture
L'ex Nofri Onofri: "Teramo puoi salvarti tranquillamente"
© foto di Vincenzo Ranalli

Ad analizzare l'attuale momento in casa Teramo, ci ha pensato l'ex tecnico del diavolo, Federico Nofri Onofri (in foto). Queste le sue parole a Il Centro: "Il Teramo può salvarsi tranquillamente, e il cambio di allenatore avvenuto un mese fa è stato fatto per provare a dare una scossa al gruppo. Le aspettative d'inizio campionato erano diverse, l'obiettivo era di soffrire di meno dopo le difficoltà dello scorso anno, cercando magari di centrare un posto nei play-off. Adesso la classifica è piuttosto deficitaria, ma è il caso di rimanere compatti e di non fare drammi. C'è tutto il tempo per risalire la china. Il pubblico deve fare la sua parte, stando vicino alla squadra e lasciando da parte i mugugni. Non è mai facile subentrare a stagione in corso e perciò mi metto nei panni di Palladini. Bisogna essere bravi a toccare le corde giuste, adeguandosi al materiale che si ha a disposizione. Il Bassano, sabato, è un avversario scomodo, viene da una lunga serie positiva e sarà difficile batterlo, però bisogna provarci. Il presidente Campitelli? Ci siamo lasciati bene, i rapporti tra me e lui sono sereni.

L'esonero di un allenatore, ahimè, fa parte dei rischi del mestiere e va accettato, al di là dell'amarezza o della delusione di quel momento. Campitelli è un presidente che trasmette passione e che investe da anni risorse per garantire al Teramo di andare avanti nel migliore dei modi. Un presidente così, al giorno d'oggi, me lo terrei stretto. Dispiace che ci sia qualche tifoso che lo contesta. Il talento di Fratangelo? Ho avuto modo di conoscerlo nel mio breve periodo sulla panchina biancorossa. E' un giocatore sul quale ci sono aspettative importanti e che ha delle qualità. Deve dare seguito alle sue prestazioni per potersi consolidare in questa categoria o, in futuro, anche in categorie superiori. La classifica poco tranquilla non agevola il lancio dei giovani, però Fratangelo è già al secondo anno in prima squadra, ha appena 19 anni e sta a lui dimostrare di meritarsi un ruolo da protagonista. Io? Purtroppo il mio ritorno a Viterbo, dopo essere subentrato a Bertotto a metà ottobre, non è stato fortunato e adesso non posso fare altro che attendere una prossima chance e aggiornarmi guardando un po' di partite in giro per l'Italia".