Mestre, Zironelli: "Dobbiamo pensare soltanto a salvarci"

TMW/TuttoC.com

Mastica amaro il tecnico del Mestre Mauro Zironelli dopo la sconfitta interna con il SudTirol: “In questo momento subiamo gol al primo tiro in porta e facciamo molta fatica a segnare. E’ così, ma non posso dire nulla ai miei ragazzi, mi dispiace per loro perché li ho visti veramente abbattuti. Ho sentito critiche ingenerose a mio avviso e credo facciano parte di altre cose che siamo stanchi di sentire. Forse non si ricordano che anche noi facciamo i chilometri per andare a Portogruaro, siamo l’unica squadra in Italia che ha vinto un campionato in Serie D giocato tutto in trasferta. E’ ora di finirla con questa storia, non è colpa nostra se ci è stato tolto il Baracca. Nel momento di difficoltà mi dispiace, ma non mollo di un centimetro, smettiamola con il Baracca, prendetevela con chi non ci ha fatto entrare al Baracca. Non toccate sul piano dell’impegno i miei giocatori, che guadagnano poco più di un operaio, mi dispiace perché alla prima difficoltà ci siano queste cose. Sono veramente dispiaciuto. Sappiamo che non ce l’hanno con noi, è una cosa politica e basta.

Dobbiamo pensare soltanto a salvarci. Non voglio che vengano messi in dubbio i miei giocatori, noi dobbiamo pensare a salvarci e basta. Abbiamo tirato in porta meno, colpa meno, non scherziamo per favore. Può accadere che una giornata non vada come al solito, può capitare. E ‘ una partita di calcio, cerchiamo di rendercene conto il prima possibile. Chi pensava di vincere il campionato è fuori strada, non è sempre festa qui. Io li vedo allenarsi, siamo l’unica società in Italia che non ha il campo. Finiamola, è un alibi che ci portiamo avanti e che ci danneggia” riporta trivenetogoal.it.