Padova, Serena: "Sto crescendo, spero in conferma"

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Riccardo Serena, centrocampista del Padova, figlio dell'ex allenatore della Feralpi Michele Serena, intervistato dal Mattino, ha parlato dei suoi primi mesi in biancoscudato: "La mia crescita, per quanto importante, non è sufficiente. Vengo sempre agli allenamenti con l’idea di migliorarmi, ne ho bisogno. Differenze con la D? Una su tutte, enorme: sul piano del ritmo non c’è paragone. Tant’è che, all’inizio, non riuscivo a stare dietro al pallone. Più ti abitui, più ti alleni, invece, e più le cose ti vengono meglio. Papà? Mi ha sempre detto: “Gioca semplice”. I consigli, però, me li dà il mister. Papà non l’ho mai avuto come allenatore, ma una qualità gliela ruberei, se potessi: il suo sinistro, essendo io un destro. Mi piace, però, come guarda e riguarda le partite al computer. A casa ne ha due e in uno studia e annota l’errore commesso, nell’altro ha già la correzione pronta.

Non lascia niente al caso. Quanto a Bisoli, è uno tosto. Sabato mi ha elogiato nel dopo-gara? Lo ringrazio per le belle parole che ha speso nei miei confronti. È una persona che ti fa crescere molto, soprattutto di testa, perché è impossibile perdere la concentrazione. Se ne accorge subito, e non te lo permette, devi andare sempre a 110 all’ora in ogni allenamento. La B? Intanto non abbiamo ancora fatto nulla. Quando avremo la certezza matematica, ci penserò. Se mi pesa che ancora non si parli di rinnovo? No, affatto. Anzi, spero di essere confermato. Ci terrei tanto".