Pres. Fano contro il Comune: "Rispettati in Italia, snobbati a casa"

23.11.2017 16:40 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Pres. Fano contro il Comune: "Rispettati in Italia, snobbati a casa"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Piove sul bagnato in casa Fano. Dopo i risultati negativi in questa prima parte di stagione, il club granata deve far fronte anche ai tagli economici decisi dal Comune che colpiranno le casse della società marchigiana. Il patron Claudio Gabellini ha protestato per la decisione tramite una nota stampa: "L’Alma è una società seria fatta di gente che lavora esclusivamente nell’interesse della città di Fano. Siamo una delle poche realtà professionistiche nelle Marche ma vedo che questo dato poco importa all’Amministrazione Comunale Fanese. Nonostante il contributo a supporto della gestione e manutenzione del  "Mancini" ci sia già stato promesso ad inizio anno, il taglio annunciato rappresenta una ennesima dimostrazione su quanto poco sia il supporto dell’attuale amministrazione verso l’Alma, oltre al fatto che cade come un macigno in un momento molto delicato per  la società impegnata a tenere e mantenere  alto il nome della principale realtà calcistica del territorio. L’Alma è una realtà professionistica rispettata in tutta Italia ed all’interno di tutte le Istituzioni Sportive Calcistiche Nazionali ma palesemente snobbata in casa nostra nonostante il valore sociale che essa esprime a partire dal campionato che disputa fino all’attività del settore giovanile che conta ben sei formazioni impegnate in campionati nazionali, considerando anche per il  sostegno che da ai giovanissimi  dell’ Accademia Granata”.

Gabellini rincara la dose: "Parliamoci chiaro: se per l’Amministrazione la nostra amata Alma sta diventando un peso, che ce lo dicano senza ambiguità, così come ci dicano se intendono o meno onorare l’impegno di mettere a disposizione della prima squadra un nuovo campo per gli allenamenti, impegno sbandierato ai quattro venti dal palco durante la presentazione dell’Alma. Il nostro calcio per andare avanti  ha necessita’ di investimenti costanti, non ultimo il fatto che a breve si dovrà assolvere alle nuove prescrizioni tecniche e di  sicurezza dello stadio "Mancini", definite ovviamente  dalla Lega".

Il patron granata conclude così: "Questi tagli da parte dell’amministrazione comunale investono anche le altre realtà sportive fanesi. Ci possiamo rendere conto benissimo quanto disagio può creare questa situazione soprattutto in ottica di promozione dell’attività giovanile. Per quanto ci riguarda quello che facciamo è già gravoso di per se e non intendiamo sopportare ulteriori ingiustificati pesi".