Pres. Samb: "Non pagherò ora gli stipendi"

29.04.2018 20:40 di Anna Catastini   vedi letture
Pres. Samb: "Non pagherò ora gli stipendi"
TMW/TuttoC.com

E’ una furia Franco Fedeli, presidente della Sambenedettese; dopo lo 0-1 con l’AlbinoLeffe che costa la panchina a Capuano, il numero uno rossoblu si presenta ai microfoni dei cronisti e pronuncia frasi oltre le righe: “Di oggi non c’è niente da salvare; la gara di oggi è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per fortuna non ho qui quello che dice che ha preso la squadra al settimo posto e l’ha portata al secondo (rivolgendosi a Capuano), dicendo io sono il più bravo del mondo, io sono il numero uno, il più bravo, il più bello. Non mi ricordo come si chiama. Dice che fa la tattica migliore del mondo e questi sono i risultati: quattro gol domenica scorsa, tre quella prima e la sconfitta di oggi. Qui si fanno tutti promotori, tutti salva Sambenedettese, la Samb è seconda, invece di fare altre cose. Decisioni? Oramai che decisioni devo prendere! Devo salvare il salvabile, con questa squadra andremo ai playoff da quarti, ma questa volta andrò a fondo. Ho già detto dimenticatevi dello stipendio il 5; li pagherò solamente quando saranno decorsi i termini, mi pare ci siano sessanta giorni, quindi lo prenderanno a luglio. Voglio vedere se cambia qualcosa a non essere preciso come lo sono stato fino ad oggi”.

Un cronista suggerisce che magari questa soluzione potrebbe generare una reazione, ma Fedeli replica: “Macchè si inca**no, non c’hanno le palle, non ce le hanno proprio”.

Parole dure anche contro Alvini che aveva elogiato la rosa della Samb: “Che caruccio, ci sta a prendere in giro, è un bugiardo. Ci sta dando il contentino perché ha vinto. Lui (rivolgendosi a Capuano) si sente il Padreterno, si sente di fare come ca**o gli pare e questi sono i risultati del Signor Capuano. Lui non ha mai combattuto per una posizione del genere eppure dice che fa l’allenatore da trenta anni.  L’istinto mi dice tante cose, che faccio? Il cambio sarebbe una sterzata? Si la sterzata nel senso che lo metto sotto con la macchina”.

Poi l’affondo: “C’è sempre il dubbio, se cambio allenatore rischio di fare peggio, anche se peggio di così è difficile. Se ci va Barbara (l’addetto stampa Poli) in panchina la violentano, anzi no, perché le palle non ce le hanno”.