Santarcangelo, la lunga notte che ha portato a Zeman

TMW/TuttoC.com

Dopo un esonero sofferto, una decisione laboriosa. Il Santarcangelo, per trovare il sostituto di Alberto Cavasin, ha vagliato a inizio settimana tantissimi nomi, come raccontato in una dettagliata ricostruzione dal Corriere di Romagna. Numerosi gli allenatori appartenenti alle più disparate categoria: dall'ultra-esperto all'emergente, dai nomi di grido a quelli meno quotati, da chi vive di promozioni e chi, invece, va a caccia di salvezze.

La prima idea della società del presidente Mestrovic, che ha deciso di persona di sollevare Cavasin, era quella di un altro allenatore di fascia alta e di categoria superiore: Claudio Foscarini, Bepi Pillon, Pasquale Padalino e Giorgio Roselli. Con nessuno di loro, però, è arrivato l'accordo. Chi invece aveva dato appieno la propria disponibilità era Salvo Fulvio D'Adderio, più abituato dei precedenti a lottare per la salvezza: la società, però, non ha voluto proseguire la trattativa.

Poi, nella notte tra lunedì e martedì, indiscrezioni e ribaltoni: prima la voce di un accordo ormai certo con Leo Acori, ex Rimini, tra i più stimati tecnici in Romagna. Poi, però, la decisione di Mestrovic che, dopo un giro di telefonate con i suoi collaboratori gialloblù, ha scelto a sorpresa Karel Zeman. Non di certo esperto come tutti i nomi fin qui snocciolati, ma arrivato da una incredibile salvezza alla guida della Reggina. Con la speranza, per i clementini, che il figlio d'arte italo-boemo riesca a ripetere l'impresa amaranto in gialloblù.