Santarcangelo-Renate, non può essere ancora 0-0. Le probabili formazioni

22.04.2018 12:50 di Francesco Moscatelli   vedi letture
Palla al centro al "Mazzola"
TMW/TuttoC.com
Palla al centro al "Mazzola"
© foto di Luigi Putignano/TuttoLegaPro.com

Vince la noia. Noiosa la partita, noiosa la stampa lombarda e romagnola con quel titolo un po' scontato all'indomani di quello 0-0 dicembrino con cui Renate e Santarcangelo rinviavano di fatto i passi necessari per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi. Che erano, almeno in parte, differenti da quelli che propone questa assolata domenica di fine aprile. Soprattutto per il Renate, che voleva ma non poteva essere l'antagonista di quel Padova che, pur non impressionando, era già prima in classifica con sei lunghezze di vantaggio sui brianzoli splendidi secondi. Anzi, fu probabilmente quella diciassettesima giornata, con le pantere a sbattere sul muro romagnolo e con Sambenedettese e Pordenone ad annullarsi a vicenda, a suggerire come il girone B, quest'anno, fosse meno equilibrato degli altri in riferimento alla regina da incoronare.

Già, il Renate non è che non provò a bucare la porta di Bastianoni in quel pomeriggio di pieno inverno. E' stato piuttosto il Santarcangelo dell'allora Angelini a chiudersi bene, confermando come sia importante il punticino se ricopri il ruolo di vice-fanalino di coda. Poi nel corso dei mesi le situazioni sono cambiate, soprattutto in termini di classifica, oltre che di uomini. I brianzoli devono ancora conquistare la griglia play-off, non solo a causa di un inizio di girone di ritorno disastroso ma anche per un ultimo mese contrassegnato dal segno "X". E' una squadra che ha indubbiamente un proprio equilibrio (i cambiamenti di moduli e interpreti sono stati centellinati in Brianza), è ormai rodata ma che chiama la forma migliore nei suoi uomini migliori. E poi le assenze, spesso concentrate nel reparto difensivo: anche in Romagna è il solo Mattioli a poter costituire un ricambio concreto per il pacchetto arretrato, con Malgrati e Savi (quest'ultimo da diverso tempo) fuori dai giochi. Torna De Luca dopo la squalifica: una buona notizia considerando anche le precarie condizioni di Gomez.

Se il campo, con quello 0-0 medese, raccontava di un Santarcangelo impegnato nel suo affannoso tran tran di bassa classifica, fuori dal terreno di gioco si preparava la rivoluzione. Così, tra un pandoro e un cotechino, ecco patron Mestrovic, ambizione e decisionismo. Ecco Cavasin (breve il suo interregno), ecco la colonia croata. Ma è solo con Zeman figlio che i risultati sembrano arrivare. Palla al centro al "Valentino Mazzola" (fischio d'inizio ore 16.30, arbitra il Sig. Marini di Trieste) con i clementini reduci da sei risultati utili consecutivi, con importantissime vittorie conseguite con Vicenza (diretta concorrente) e Südtirol. Il forfait di Toninelli è un'assenza di peso nell'economia del gioco di Zeman che ultimamente è riuscito a dare ai suoi una buona solidità difensiva con i quattro difensori in linea. Out anche il centrocampista Semedo.

Sprazzi di gioco, ambizioni di classifica, periodi bui ormai alle spalle. E allora, Santarcangelo e Renate, perché non provare a stupire? 

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle 16.10:

Santarcangelo (4-2-3-1): Bastianoni; Maloku, Lesjak, Briganti, Sirignano; Dhamo, Dalla Bona; Bussaglia, Di Santantonio, Capellini; Piccioni. A disp.: Moscatelli, Iglio, Maini, Bondioli, Moroni, Strkalj, Spoljaric, Soumahin, Tommasone, Obeng, Broli, Spoliarits. All.: Zeman

Renate (4-3-3): Di Gregorio; Anghileri, Di Gennaro, Teso, Vannucci; Simonetti, Pavan, Palma; Finocchio, De Luca, Lunetta. A disp.: Cincilla, Gomez, Piscopo, Mattioli, Confalonieri, Ferri, Ungaro, De Micheli, Fietta, Scaccabarozzi. All.: Cevoli