Santarcangelo, Zeman: "Qualcuno si crede più bravo di quello che è"

22.04.2018 23:50 di Francesco Moscatelli   vedi letture
Karel Zeman, Santarcangelo
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Karel Zeman, Santarcangelo
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Amareggiato, deluso, ma ben consapevole dei mali clementini che hanno partorito una sconfitta che brucia, nei modi e soprattutto nella classifica. Karel Zeman non si nasconde: lo 0-1 con il quale il Renate sbanca il "Mazzola" annulla quasi per intero i benefici di una striscia positiva lunga un mese e mezzo. Il Santarcangelo dice ancora 33. Troppo pochi i punti per poter togliersi una volta per tutte dai giochi più pericolosi, troppo pochi per non poter immaginare 180 minuti da vivere in apnea. Sperando in qualche passo falso altrui.

"Tutta la settimana a giocare rasoterra e la palla non era mai a terra" spiega il tecnico figlio d'arte nella conferenza post-partita raccolta dai canali ufficiali clementini. "Non direi che è stata una sconfitta inaspettata: per quale motivo? Sono arrivato per guidare una squadra che è sempre stata tra l'ultimo e il penultimo posto. Sapevamo che soffrire era parte del nostro destino, domenica dopo domenica. Ho visto anche una squadra che ha evidenziato troppa distanza tra un reparto e l'altro: anche in questo senso i nostri avversari sono stati oggi superiori a noi. Le ultime due gare saranno fondamentali da un punto di vista psicologico, ma in realtà in termini di motivazione mi aspettavo molto di più nel pomeriggio odierno. Evidentemente qualcuno in settimana si è creduto più bravo di quello che è, oggi in campo si è visto che le motivazioni non erano altissime come sempre".