Teramo, Palladini: "Ipotesi trequartista è sul tavolo"

18.03.2018 22:40 di Francesco Moscatelli   vedi letture
Ottavio Palladini
TMW/TuttoC.com
Ottavio Palladini
© foto di Giovanni Padovani

Dispiacere, cattiveria, attacco a due punte, la difesa a tre, la possibilità di giocare senza dover fare la partita. E' un Palladini che in poche frasi tocca molti temi su questo Teramo che, ancora una volta, non sa vincere e non sa soprattutto segnare. Eppure la truppa biancorossa ha avuto alcune occasioni interessanti (clamorosa la traversa di Ventola e il successivo tentennamento di Gondo), ma gli abruzzesi restano terz'ultimi e non per caso. Ora la testa alla prossima trasferta, paradossalmente un'opportunità più che un problema per Sandomenico e sodali: la solidità difensiva garantita da un pacchetto arretrato a tre, mentre dalla cintola in su tante idee da mettere in pratica. E da far fruttare subito, perché domani è già il 6 maggio.

"Sono dispiaciuto per il fatto di non riuscire a vincere in casa -spiega il tecnico ex-Samb nella conferenza post-partita ripresa dai canali ufficiali della società abruzzese- combatteremo fino alla fine per il traguardo prefissato. L’occasione clamorosa l’abbiamo avuta con Gondo dopo la traversa colpita da Ventola e lì sono mancate cattiveria e reattività: bisogna aspettarsi quel tipo di situazioni, peccato. Tulli? Ha fatto una buona gara, giocando con due attaccanti è il calciatore che si avvicina di più alle caratteristiche di seconda punta. Ora dobbiamo cercare di cambiare qualcosa lì davanti a livello di atteggiamento tattico per essere più incisivi, magari con un trequartista dietro le due punte, vedremo. Il cambio di Amadio? Scelta tattica dettata dal passaggio alle tre punte davanti e dalla volontà di avere maggiore fisicità in mezzo. Nel complesso non abbiamo fatto male: abbiamo affrontato una squadra che ha giocato con tanta intensità e cattiveria agonistica, ma non gli abbiamo concesso nulla. A tre dietro ci difendiamo meglio e si dà maggiore sicurezza a tutti, questo è sicuro, ora dobbiamo trovare la soluzione vincente per essere più propositivi davanti. Paradossalmente per noi, in questo momento, è meglio giocare in trasferta perchè gli avversari ti concedono maggiori spazi".