Akragas, non sarà un buon Natale

14.12.2017 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Akragas, non sarà un buon Natale
TMW/TuttoC.com
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Oggi si è scritta una nuova riga nella storia recente dell'Akragas. Dopo la trattativa per la cessione della società fallita con Nuccilli e arenatasi sostanzialmente in un limbo quella con Roberto Nava, è spuntato un nuovo aspirante acquirente: Alessio Sundas. Il manager dell'agenzia Sport Man avrebbe, nelle scorse ore, vista appunto la pista Nava sostanzialmente naufragata, avanzato ai massimi dirigenti dell'Akragas, l'azionista di maggioranza Giavarini e il presidente Alessi, la richiesta di un incontro.

Sundas farebbe da rappresentante di "un noto operatore economico toscano", che vorrebbe acquisire il pacchetto di maggioranza e rilanciare il club con un progetto attivo già a breve termine. Cioè dal mercato di gennaio, che vedrebbe l'ingresso in squadra di tutta una serie di giocatori della "scuderia". Sundas, bisogna ricordarlo, tra le altre società, punto nei mesi scorsi ad acquisire una quota del Pontedera, ma la trattativa sfumò. Lungi da noi sentenziare sulla bontà di questa proposta, saranno senza dubbio Alessi e Giavarini a giudicarla valida o meno. Ma ormai sembra pure superfluo parlarne.

L'Akragas infatti deve ottemperare per obbligo alle mensilità arretrate entro e non oltre sabato 16 dicembre. Se sforerà la data, arriverà un altra penalizzazione. Considerando che la squadra siciliana ha già tre punti di penalizzazione, che domenica osserverà un turno di riposo, e che anche una sola delle squadre che la precedano dovesse vincere, sarebbe virtualmente retrocessa, un'ulteriore decurtazione significherebbe sostanzialmente che l'Akragas a Natale sarà virtualmente retrocesso. Per conquistare un play-out, in queste condizioni, servirebbe quanto meno un miracolo. Che la trattativa vada in porto o meno, sicuramente non ci sarà una risposta entro sabato. A meno di un ulteriore sforzo di chi i soldi ce li ha messi fin'ora, appare difficile che in casa Akragas le festività si passino col sorriso.