FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone C

23.01.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
De Francesco, Reggina
TMW/TuttoC.com
De Francesco, Reggina
© foto di Federico Gaetano/Tuttolegapro.com

Il Girone C irrompe nel 2018 con alcuni risultati importanti. Nell'anticipo del venerdì il Rende espugna Siracusa per 0-1. Termina in parità, 1-1, il big match tra Lecce e Catania. Il Trapani perde proprio a Catania contro la Sicula Leonzio per 1-0. Cosenza schiacciasassi, vittima di turno il Matera, piegato 2-1. Stesso punteggio, ma in trasferta, per la Fidelis Andria a Caserta. Pareggi tra Racing Fondi e Virtus Francavilla (2-2) e Juve Stabia e Catanzaro (1-1). Il Monopoli vince 2-3 in trasferta con l'Akragas, la Reggina piega in casa la Paganese per 1-0. 

PORTIERE

Nordi (Catanzaro): nel match di Castellammare, oltre a Letizia che segna per i giallorossi, il risultato positivo si deve anche e soprattutto all'estremo difensore Nordi. Il portiere è decisivo in almeno quattro occasioni e specialmente nei minuti di recupero, quando nega a Viola la rete dei tre punti e consente al Catanzaro di tornare in Calabria con un ottimo pareggio

DIFENSORI

Pascali (Cosenza): segna e non fa segnare. Giornata perfetta per il difensore rossoblu che insacca su calcio piazzato - dopo per altro essere già andato vicino al gol con un palo - e neutralizzando tanti tentativi del Matera, senza farsi mai cogliere di sorpresa

Porcaro (Rende): rete da tre punti a Siracusa ed ennesima prestazione sopra la media per il difensore biancorosso. Il gol è da vero opportunista d'area di rigore, la grinta nel reparto arretrato è da mastino. Uno dei trascinatori di questo straordinario Rende

Bei (Monopoli): ha il merito di riagguantare immediatamente l'Akragas dopo che i biancoverdi erano andati sotto 2-1 con un bel destro sugli sviluppi di un calcio piazzato. Gioca soprattutto nel secondo tempo un'ottima gara dal punto di vista della disciplina tattica

CENTROCAMPISTI

De Martino (Racing Fondi): un bel gol dalla distanza e una gara di grande sostanza a centrocampo. Non tira mai indietro la gamba e non rifiuta mai il confronto fisico, rendendosi protagonista sia in copertura che in fase di spinta

De Francesco (Reggina): probabilmente nella giornata di oggi passerà allo Spezia. De Francesco però scende in campo contro la Paganese con estrema professionalità. Imposta, lotta, gioca e si prende la briga di battere il calcio di rigore che vale tre punti, andando ad esultare con tifosi e compagni di squadra. Ultima partita da capitano amaranto, non poteva esssere migliore

Lodi (Catania): non si contano più le prestazioni decisive del regista rossoazzurro, che segna su calcio di rigore e smista ogni pallone che gli passa tra i piedi con geometrie d'altra categoria

Sicurella (Virtus Francavilla): bella prova per la mezzala biancazzura, protagonista con tante azioni di qualità, fungendo da collante tra centrocampo e attacco e dando tutto. Il gol è la ciliegina sulla torta

ATTACCANTI

Lattanzio (Fidelis Andria): una splendida doppietta che vale tre preziosissimi punti salvezza a Caserta. Il merito lo deve dividere con Croce, che gli serve due ottimi assist. Peccato veniale la terza occasione sprecata, sarebbe stata una tripletta da raccontare ai nipoti

Canotto (Juve Stabia): assolutamente incontenibile per la difesa del Catanzaro. Fa ammattire i giallorossi con i suoi dribbling e gli inserimenti tra le linee. È sua l'azione che dà il via alla rete del vantaggio delle Vespe e nel secondo tempo va vicino al gol

Russo (Sicula Leonzio): settima presenza e prima rete tra i professionisti per il classe '96 Francesco Russo. E che rete, contro il Trapani, marcatura che regala tre punti fondamentali alla Sicula Leonzio, ora fuori, seppur di poco, dalla zona play-out. Un match da ricordare a lungo per il giocatore scuola Reggina

ALLENATORE

Piero Braglia (Cosenza): i Lupi sono tornati a mordere la preda, e non sbagliano più un colpo. Cinque vittorie consecutive in campionato, sei complessive aggiungendo quella di Coppa contro il Trapani. Mister Braglia ha trovato la proverbiale quadratura del cerchio, guidando questa squadra in una media punti da prima posizione: 23 punti nelle ultime dieci gare, 15 nelle ultime cinque come detto. Il Cosenza è diventato una macchina da guerra e grazie a mister Braglia ogni tassello è andato al suo posto. I Lupi ora possono di diritto candidarsi almeno per il quarto posto