FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone C

Modulo: 4-3-3
13.03.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Turchetta, Casertana
Turchetta, Casertana
© foto di Giuseppe Scialla

La 29^ giornata del Girone C di Serie C è caratterizzata in particolar modo dal roboante 7-0 che la Juve Stabia rifila all'Akragas, risultato che costa la panchina a Raffaele Di Napoli. Pareggiano a reti inviolate sia il Lecce, in casa col Matera, che il Catania, a Lentini con la Sicula Leonzio. Ne approfitta il Trapani, che espunga il "Ceravolo" di Catanzaro per 1-2. Torna al successo il Racing Fondi, che piega per 1-0 la Fidelis Andria. Bel colpo della Casertana che vince a Siracusa 0-1, e del Monopoli a Reggio Calabria, 1-2 per i biancoverdi. Rotondo 3-0 della Paganese sul Rende, pareggio per 0-0 tra Bisceglie e Cosenza. Osservava il turno di riposo la Virtus Francavilla.

Vediamo chi sono stati i migliori della 29^ giornata del Girone C: 

PORTIERE

Antonio Narciso (Sicula Leonzio): strepitoso secondo tempo dell'estremo difensore bianconero, che nega due reti che sembravano fatte a Ripa ed Aya. Decisivo quindi nel mantenere il risultato in parità e inaugurare il "Nobile" con un prezioso pareggio contro il blasonato Catania.

DIFENSORI

Angelo (Matera): decisivo in un pomeriggio che permette al Matera di uscire indenne dal "Via del Mare" grazie ad almeno due chiusure miracolose sugli attaccanti giallorossi, ed in particolare su Di Piazza. Ma non solo, proverbiale è la sua spinta sulla fascia che permette ai lucani spesso e volentieri di allegerire la pressione e mettere i brividi alla retroguardia dei salentini.

Antonio Marino (Lecce): la difesa giallorossa a sua volta domina gli attaccanti del Matera con grande personalità. Marino vince praticamente tutti i contrasti e contribuisce in maniera decisiva a limitare l'azione soprattutto di Dugandzic, con eleganza e concretezza.

Manuel Pascali (Cosenza): gran prova per il centrale rossoblo che, dall'alto della sua esperienza, guida la difesa per tutto il match, con diverse chiusure decisive e soprattutto è lui che mantiene compatta la retroguardia dopo l'espulsione di Dermaku.

Massimiliano Mangraviti (Fondi): il classe '98 è un vero e proprio gigante e brilla nel ritorno al successo dei laziali con una gara di primo livello, costellata da chiusure puntuali e bei disimpegni. Non si fa praticamente mai superare dagli avversari e non perde la concentrazione neanche per un istante.

CENTROCAMPISTI

Antonio Palumbo (Trapani): in un pomeriggio difficile ma comunque vincente per i granata, Palumbo si distingue con una bella gara in mezzo al campo. Fa pressing per tutti i 90 minuti, anche e soprattutto dopo che il Trapani resta in inferiorità numerica. Filtro e qualità che contribuiscono in maniera sostanziale al risultato finale.

Dimitrios Sounas (Monopoli): per qualità e quantità, probabilmente uno dei migliori centrocampisti del girone di ritorno. Anche al "Granillo" non fa mancare il suo apporto, dando sfoggio di tecnica ma anche di senso tattico. E quando non trova un compagno con cui dialogare, si prende la briga di creare caos nella retroguardia amaranto da solo.

Francesco Scarpa (Paganese): un altro gettone di presenza, un'altra gara da ricordare con una doppietta da applausi, in particolare la seconda, un calcio piazzato da oltre 25 metri. Come se non bastasse, è suo l'assist per Cuppone che sblocca il risultato. Praticamente non sbaglia nulla, un vero predicatore di calcio.

ATTACCANTI

Gianluca Turchetta (Casertana): un rete preziosissima la sua, ficcante nell'ultimo quarto d'ora di primo tempo, prestazione di grande sacrificio nella ripresa. Esce dal terreno di gioco esausto dopo aver speso anche l'ultima goccia di sudore.

Felice Evacuo (Trapani): la gara di Catanzaro la decide il bomber con un gol dei suoi, uno sfondamento da centravanti puro e un tocco a rubare il tempo ai difensori ed al portiere. A volte sembra anche avulso dal gioco, ma è quel che un attaccante come lui deve e sa fare meglio. Irrompere quando serve, spostando gli equilibri. Peccato per quell'espulsione che macchia una prestazione di grande livello.

Gabriel Strefezza (Juve Stabia): a dir la verità, probabilmente l'intero reparto offensivo della Juve Stabia avrebbe meritato di finire nella nostra Top 11. Da Canotto a Paponi, passando per Simeri, autore di una splendida tripletta. Premiamo, a titolo di rappresentante delle Vespe, Gabriel Strefezza, soprattutto per la bellezza della sua rete, quella 3-0, con un tiro a giro strappa applausi. Da ricordare inoltre ovviamente alle tantissime belle giocate che deliziano il pubblico del "Menti".

ALLENATORE

Giuseppe Pancaro (Catanzaro): tanti i tecnici che si sono distinti in questa domenica. Da Luca D'Angelo al duo Ferrara-Caserta, che stanno guidando Casertana e Juve Stabia in una splendida seconda parte di stagione. Passando per Alessandro Calori, che con il suo Trapani ha riagguantato il secondo posto, acciuffando il Catania. Vogliamo però dare merito a Giuseppe Pancaro, all'esordio sulla panchina del Catanzaro, perché in pochissimi giorni di lavoro è riuscito già a dare una scossa alla squadra. I giallorossi sono scesi sul campo del "Ceravolo" senza paura, aggressivi, e per gran parte del match hanno anche tenuto il pallino del gioco. Pancaro sembra essere riuscito da subito a trovare la chiave giusta di questa squadra e gli applausi del pubblico del "Ceravolo" a fine gara, nonostante la sconfitta, sono il giusto premio per quanto fatto nel breve tempo a disposizione. Adesso l'impresa più difficile, la conferma del bel gioco e soprattutto la conquista di risultati. Ma la "prima" è stata oltremodo incoraggiante.