FOCUS TC Serie C, la Top 11 del Girone C

Modulo: 3-4-3
20.03.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Curiale, Catania
TMW/TuttoC.com
Curiale, Catania
© foto di Giuseppe Scialla

La 30^ giornata del Girone C si è protratta fino a lunedì sera con ben due posticipi. La Casertana ha piegato per 1-0 il Racing Fondi, stesso risultato per il Lecce in trasferta a Cosenza. Domenica invece è tornata alla vittoria la Sicula Leonzio che ha battuto 0-2 l'Akragas a Siracusa. Vittorie per 2-1 della Fidelis Andria su Catanzaro e del Catania sulla Reggina. Poi quattro pareggi: 2-2 il finale di Trapani-Bisceglie, 1-1 tra Monopoli e Paganese e tra Rende e Juve Stabia. Termina a reti bianche Virtus Francavilla-Siracusa. Turno di riposo per il Matera.

Vediamo chi sono stati i migliori della 30^ giornata: 

PORTIERE

Mirko Albertazzi (Virtus Francavilla): il giovane portiere dei biancazzurri è autore di una gara concentrata al massimo dall'inizio alla fine. Compie diversi interventi strappa applausi e risulta decisivo quindi ai fini del risultato positivo della squadra pugliese.

DIFENSORI

Vincenzo Camilleri (Sicula Leonzio): ennesima gara maiuscola del centrale bianconero che contiene, imposta e tiene la linea con grande attenzione. La rete che chiude i conti al "De Nicola" contro l'Akragas è la ciliegina sulla torta del suo bel pomeriggio.

Tommaso Silvestri (Trapani): bel match da parte del difensore di mister Calori, grintoso contro gli insidiosi attaccanti nerazzurri, va anche in rete con un bel tuffo di testa che raddrizza il risultato.

Jan Polak (Casertana): il roccioso difensore ceco è ancora una volta sugli scudi grazie ad una partita nella quale non sbaglia praticamente niente, sempre puntuale nelle chiusure e aggressivo quanto basta in marcatura per evitare facili azioni alle punte del Racing.

CENTROCAMPISTI

Manuel Marras (Trapani): scatti, dribbling, giocate mai prevedibili ed al contempo mai fini a se stesse. Marras è sempre il solito elemento che riesce, con le sue iniziative personali, a spostare gli equilibri. Non a caso regala un cioccolattino a Polidori per il gol che ribalta momentaneamente il punteggo.

Bruno Vicente (Juve Stabia): per ricordarsi di un passaggio sbagliato del regista delle Vespe bisognerebbe davvero andarsi a rivedere, secondo per secondo, tutto il match. Con lui la squadra di Caserta e Ferrara ha fatto davvero un grande salto di qualità.

Marcello Quinto (Fidelis Andria): la caparbietà nel ribadire in rete la respinta di Nordi sul suo precedente è lo specchio del suo match giocato con grande convinzione. Nel complesso una prestazione che risulta decisiva ai fini del successo dei pugliesi sul Catanzaro.

Alessandro Quaini (Racing Fondi): nonostante la sconfitta di Caserta, il giovane centrocampista ancora una volta brilla per le sue geometrie, il senso della posizione e le intuizioni nell'impostare l'azione offensiva del laziali.

ATTACCANTI

Eugenio D'Ursi (Bisceglie): esplosivo come sempre, l'attaccante nerazzurro firma una splendida doppietta in quel di Trapani, aprendo i giochi e infine pareggiando dopo la rimonta granata. Continua a crescere di gara in gara.

Luigi Cuppone (Paganese): terza rete in quattro presenze in campionato, ormai poco altro da aggiungere su questo ragazzi arrivato in prestito dal Pisa. La dirigenza azzurrostellata ci ha visto davvero bene e Cuppone sta ripagando la fiducia a suon di gol importanti. Sfiora anche la doppietta, che Bardini gli nega con un'uscita provvidenziale.

Davis Curiale (Catania): trascinante come pochi l'attaccante rossoazzurro che firma due reti che portano la squadra siciliana ad un preziosissimo successo che la riporta nuovamente in solitaria al secondo posto della graduatoria.

ALLENATORE

Fabio De Sanzo (Paganese): cinque punti nelle ultime tre gare, un grande scatto in avanti e risultati importanti contro squadre di livello. La Paganese sembra aver cambiato faccia e sotto la gestione De Sanzo, in sole tre partite, gli azzurrostellati sono stati capaci di uno sprint che ora li vede ad un solo punto dalla salvezza diretta. Chiaramente va dato il giusto merito ai giocatori e alla gestione di mister Favo, di cui De Sanzo era il vice. Ma le ultime settimane hanno definitivamente convinto il club azzurrostellato a puntare su di lui fino al termine della stagione. Contro Siracusa e Catania, mercoledì e domenica, le cosiddette prove del nove. Ma De Sanzo si è già meritato la conferma.