Girone C, le penalizzazioni cambiano di nuovo la classifica

19.04.2018 07:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Girone C, le penalizzazioni cambiano di nuovo la classifica
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

La classifica del Girone C cambia anche di mercoledì. E non certo per un turno infrasettimanale. C'è stato il recupero Virtus Francavilla-Juve Stabia, è vero, terminato 0-0 così come lo avevamo lasciato qualche settimana fa quando la pioggia insistente aveva costretto l'arbitro a sospendere la sfida. Ma non stiamo parlando di quello.

Nel pomeriggio di ieri è arrivata una nuova informata di penalizzazioni da parte del Tribunale Federale Nazionale per irregolarità amministrative. Nel dettaglio il Matera incassa un sostanzioso -6, che aggiungendosi alla precedente penalizzazione, fa scendere i lucani a -9 e a 40 punti. Meno influente, nonostante sia consistente, -4, la penalizzazione inflitta all'Akragas, già retrocesso e che così si ritrova a 6 punti. Un ulteriore punto in meno anche al Siracusa che va in totale a -5. Capitolo a parte proprio per gli aretusei che sono stati puniti anche nei propri tesserati. Ben sei mesi di inibizione al presidente Gaetano Cutrufo e al direttore generale Pino Iodice e sei giornate di squalifica ai calciatori coinvolti nelle irregolarità: Manuel Daffara e Nicola Mancino, oltre a Salvatore Sandomenico, passato a gennaio al Teramo.

Le penalizzazioni fanno scendere il Matera al dodicesimo posto con 40 punti, al di fuori della zona playoff. Col bottino pieno la squadra biancazzurra sarebbe quinta. Va male anche al Siracusa, ora a 43 punti, che perde un'ulteriore posizione, scavalcata dalla Virtus Francavilla, e scende al decimo posto, ultimo utile per i playoff, tallonato ora dalla Sicula Leonzio. Come detto invece non cambia di molto la situazione dell'Akragas, che resta comunque ultimo e la posizione non poteva di certo migliorare, ma perde comunque la doppia cifra che quantomeno non stonava di troppo rispetto alle altre. 

Ancora una volta comunque le decisioni del TFN cambiano la classifica "a freddo", e a sole tre giornate dal termine inevitabilmente si tratta di spostamenti degli equilibri che possono risultare doppiamente decisivi.