Rende, un exploit firmato dal duo Martino-Trocini

20.11.2017 19:10 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
Rende, un exploit firmato dal duo Martino-Trocini
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Ripescato in Serie C a due settimane dall'inizio del campionato, con una squadra piena zeppa di scommesse ed esordienti in categoria, il Rende sta stupendo tutti nel Girone C. I calabresi, dopo 15 giornate, sono incredibilmente al quarto posto. Con buona pace di chi dava i biancorossi spacciati prima ancora di cominciare. Un risultato figlio della programmazione. Nonostante le enormi difficoltà tecniche incontrate in estate, con il ripescaggio prima accettato, poi bloccato e infine confermato, il direttore sportivo Giovambattista Martino e il tecnico Bruno Trocini, entrambi debuttanti in categoria, sono riusciti a costruire uno dei team più competitivi della stagione. Il tutto con un budget risicato e con l'ulteriore difficoltà di dover allestire una rosa competitiva sia per la Serie D che per la Serie C, visti i vari ricorsi estivi in ballo.

Nel premiare il percorso iniziato nel 2016 con il duo Martino-Trocini, il Rende ha avuto ragione, con un posto al sole nei playoff alle spalle del trio inarrivabile formato da Lecce, Catania e Trapani. Spulciando l'organico, si scopre come solamente quattro giocatori, nella passata stagione, hanno disputato la Lega Pro: il portiere Forte con la Maceratese (fallita), il difensore Pambianchi a Taranto (con retrocessione), il centrocampista Franco al Monopoli e l'esterno offensivo Rossini al Pro Piacenza. 

Il resto, invece, è arrivato dalle categorie dilettantistiche: il difensore Blazè, un passato da under al Mantova, è stato pescato addirittura dall'Eccellenza piemontese, stessa categoria del collega di reparto Germinio, negli ultimi due anni all'Isola Capo Rizzuto. Situazione ancora più particolare per la stellina del centrocampo Laaribi, retrocesso dalla Serie D con il Roccella, suo club nelle ultime stagioni, e per l'ala Francesco Vivacqua, riportato in Italia dopo che, da campione nelle giovanili con la Lazio, si era perso in giro per i campionati lettoni. Detto dell'apporto di bomber Ricciardo e di Porcaro, entrambi ex Lega Pro scartati in estate dalla Sicula Leonzio dopo la promozione, è da sottolineare come tutta la rosa sia di proprietà del club biancorosso, ad esclusione di Andrej Modic, in prestito dal Milan. E che tutti i giovani siano legati ai calabresi con contratti pluriennali.

Naturale, dunque, che il gran lavoro del diesse Martino sui campi di provincia e sui video di improbabili partite di serie minori non sia passato inosservato: il più giovane direttore della terza serie, insieme al suo mister Trocini, è attenzionato da diversi top club di Serie C, con la B che rimane interessata alla finestra. Sirene di mercato che investono anche alcuni giocatori ma che non devono distrarre dirigenza, staff e rosa. Imborghesirsi, infatti, sarebbe la rovina di questo Rende, fin qui protagonista grazie a fame, grinta e umiltà.