Top & Flop di Akragas-Fidelis Andria

18.11.2017 17:20 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
Maglia Fidelis Andria
TMW/TuttoC.com
Maglia Fidelis Andria
© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Si è chiuso poco fa il match del "De Simone" tra Akragas e Fidelis Andria, valido per la 15^ giornata del Girone C: 1-5 il finale di un confronto che regala il primo successo alla truppa federiciana.
Immediatamente dopo il fischio di inizio, una grande apertura di Barisic mette Lattanzio nelle condizioni di tirare, ma il suo destro si spegne sul fondo e accende l'orgoglio dei locali, che al 3' ci provano con un tiro di Sepe sul quale arriva però Maurantonio. La prima nitida occasione è però al 6': bella triangolazione tra Esposito e Nadarevic, che con un filtrante mette il compagno davanti alla porta, bravo a impegnare Vono con un pallonetto che il portiere mette in angolo. Al 13' ancora Fidelis: Nadarevic che imbecca Barisic, bravissimo, con l'esterno, a servire Lattanzio, che con la punta del piede - comunque chiuso da un raddoppio di marcatura - spara alto; al 24', con le squadre che appaiono già nervose, Vicente non inquadra bene lo specchio della porta e spreca la palla del vantaggio. E 3' dopo ancora Barisic, che scatta in velocità da solo, si accentra in area dalla sinistra ma non da poi potenza al destro sul quale Vono arriva in uscita. Al 35' la prima svolta: da calcio piazzato, Curcio va dritto in porta, con un sinistro che finisce all'incrocio dei pali senza dare scampo a Vono, e con questo parziale le squadre vanno a riposo.
Anche in avvio ripresa, si mette in luce Lattanzio, ma l'incornata nata dall'assist di De Giorgi non sorprende Vono. La formazione pugliese cerca comunque il raddoppio, e all'11' c'è una spizzata per il neo entrato Scaringella, che di testa fa la barba al palo. Due minuti dopo, Salvemini riesce nel dribbling a Rada ma è costretto a tirare verso la porta non riuscendo a servire compagni: Maurantonio va in presa sicura. Proteste poi accese, al 19', dalla panchina agrigentina, perchè l'arbitro non sanziona con il penalty un presunto fallo in area su Mileto: ne fa le spese mister Di Napoli, allontanato dalla panchina. La gara è poi molto frammentata, si gioca soprattutto da calci piazzati, ma al 28' Vicente spreca sul fondo un bel destro nato da un'azione di Franchi. E un minuto dopo cambia il volto al match: De Giorgi serve alla perfezione Scaringella, che di testa mette a segno il raddoppio, ripetendosi al 31' con un tap in vincente e al 34' con un gran giocata in solitaria con la quale cala il poker pugliese. Al 43' Di Cosmo tenta una grande sforbiciata, ma il pokerissimo arriva allo scadere del recupero con un Manel che fa tutto da solo e lascia poi partire il bolide destro che chiude la gara. Al 3' dei 4 di recupero, però, c'è il gol della bandiera per l'Akragas: perde la palla Piccinni, Franchi si avventa sulla sfera e mette sui piedi di Salvemini che batte Maurantonio.
Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Franchi (Akragas): il suo ingresso in campo, anche nel momento peggiore dei suoi, è comunque la nota lieta di giornata, perchè il giovane centrocampista scuola Roma prova in tutto e per tutto a dare una marcia che non è troppo spesso seguita dai suoi compagni: ma di palloni giocabili, e di giocate stesse, ne offre tante. Predica però nel deserto. IN SOLITARIA

Scaringella (Fidelis Andria): non è una tripletta di poco conto quella che segna l'attaccante, soprattutto per come la stessa fa cambiare il volto al match. La sua prima rete mette a nudo tutte le fragilità emotive dell'avversario, dando così il via a una passeggiata sul velluto per i federiciani, cinici nell'imporsi. DEVASTANTE

FLOP

Salvemini (Akragas): la colpa della sconfitta, sia chiaro, non è sua, dopo il secondo gol subito la truppa agrigentina smette in sostanza di giocare, ma l'attaccante pecca troppo spesso di egoismo, sprecando situazioni che invece avrebbero potuto far raccontare una gara forse ben diversa. Non sono molti i palloni che gli arrivano, ma quei pochi avrebbero dovuto avere diversa riuscita. ACCENTRATORE

Nessuno nelle fila della Fidelis Andria: tutto in una gara: cinque reti e la vittoria, la prima in stagione. Un sabato dal quale la Fidelis dovrà ripartire, avendo dalla sua anche l'essersi sbloccati mentalmente. Prova lineare e compatta di tutta la squadra, che ritrova forza morale. NUOVO INIZIO