Top & Flop di Cosenza-Rende

Roboante 0-3 nel derby del "Gigi Marulla", col Rende che si impone sul Cosenza in maniera netta. Il match inizia con un'ora di ritardo per l'improvvisa impossibilità a dirigere dell'arbitro Andrea Zanonato di Vicenza. Lo stesso viene sostituito da Giovanni Nicoletti di Catanzaro. 

Gara molto vivace, ma i padroni di casa prima sprecano con Okereke, vanno sotto grazie al gol di Actis Goretta, abile a ribadire in rete una palla contenuta quasi miracolosamente da Saracco su conclusione a botta sicura di Rossini, e poi falliscono un'altra rete con D'Orazio. Il Rende è ficcante in contropiede e su una ripartenza, prima dell'intervallo, arriva anche il raddoppio di Viteritti, che devia in porta una conclusione imprecisa di Vivacqua. Nel finale di frazione poi De Brasi è decisivo su una doppia conclusione, prima di Bruccini e poi di Calamai. 

La ripresa vede un Cosenza quasi arrembante nei primi minuti, e vicino al gol due volte, prima con Loviso e poi con Tutino. Ma il Rende ancora una volta ne approfitta: Franco batte velocemente una punizione da centrocampo lanciando per Gigliotti, Saracco sembra in vantaggio ma si fa ingannare dal rimbalzo, la palla lo supera insieme a Gigliotti che a porta sguarnita non ha grandi difficoltà a siglare la terza rete. Nel finale il "Marulla" applaude il Rende mentre non risparmia fischi e contestazioni nei confronti dei giocatori e della dirigenza del Cosenza.

Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori del match: 

TOP

Nessuno per il Cosenza: non gioca male la squadra di casa, propositiva per buona parte del match, inclusa forse l'ultima parte quando è già sotto di tre reti. Ma quel che di buono viene costruito viene sprecato da chi fallisce le chance da rete e da una difesa che concede troppo all'avversario. SPRECONI

Actis Goretta/De Brasi (Rende): tutto il Rende gioca un'ottima gara ma voglia sottolineare la prova dell'attaccante argentino, che ha l'assoluto merito di spaccare in due il match e mettere in discesa la partita per i biancorossi, e del portiere che, lì dove la sua difesa non riesce a contenere, è decisivo in almeno tre occasioni tra primo e secondo tempo. DETERMINANTI

FLOP

Le disattenzioni difensive del Cosenza: al netto dei gol sbagliati dai padroni di casa, resta l'impreparazione nel primo tempo sui contropiede del Rende. Spesso infatti i biancorossi sono in parità, se non in superiorità numerica, e il Cosenza concede occasioni che difficilmente possono essere sbagliate, ed infatti viene punito. Sul gol che poi chiude la gara nel secondo tempo bisogna purtroppo sottolineare la determinante disattenzione di Saracco. COLPEVOLI

Nessuno per il Rende: gara solida, cinica, concentrata e grintosa da parte dei ragazzi di mister Trocini, abili a sbloccare la gara ed a raddoppiare, a gestire il vantaggio ed a chiudere i conti. Si concede qualche occasione al Cosenza, è vero, ma era abbastanza fisiologico. Il Rende ha il merito di resistere e di mettere in ghiaccio il risultato sfruttando tutte le chance a disposizione. CONCRETI