Top & Flop di Lecce-Reggina

18.11.2017 23:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Torromino | TOP Lecce
TMW/TuttoC.com
Torromino | TOP Lecce
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Scoppiettante 3-2 tra Lecce e Reggina, con i salentini che vincono in rimonta. Tutto nel primo tempo. Gol annullato, probabilmente ingiustamente, a Di Piazza per fuorigioco. La Reggina, che è molto spregiudicata in avvio, riesce a passare in vantaggio con il solito Bianchimano, abile a correggere in rete un cross di Marino. Poco dopo arriva anche il raddoppio amaranto, Bianchimano sorprende la difesa giallorossa agganciando un lancio lungo e battendo di sinistro Perucchini in uscita. Stavolta però la reazione del Lecce è immediata: e arriva appena due minuti dopo: sponda di Di Piazza per Torromino, dribbling e destro secco dal limite che non lascia scampo a Cucchietti. Salentini arrembanti, passano altri tre minuti e Ciancio, con un destro splendido da fuori, batte ancora il portiere amaranto. Il Lecce non si accontenta e prima dell'intervallo completa la rimonta con un gran calcio di punizione di Tsonev.

Nel secondo tempo le emozioni sono di minor numero. Al 65' Mezavilla stende Di Piazza lanciato a rete e rimedia il secondo giallo. Con gli amaranto in dieci il Lecce è libero di controllare ma né Di Piazza né Caturano riescono a finalizzare e segnare la quarta rete. Finale orgoglioso da parte della Reggina che però è troppo stanca per riuscire a costruire qualcosa di concreto. 

Vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori del match:

TOP

Torromino/Tsonev (Lecce): dopo un periodo appannato, l'attaccante e il centrocampista sono finalmente delle pedine decisive nello scacchiere di Liverani. L'attaccante è autore di un gran bel gol che dà avvio alla rimonta e di una prova generosa e lascia il campo solo per un leggero infortunio. Il bulgaro, oggi trequartista, si prende le sue responsabilità, commette qualche errore in fase di impostazione, ma continua a giocare senza spazientirsi e si prende l'onere e l'onore di battere il calcio di punizione che varrà tre punti. TRASCINANTI

Bianchimano (Reggina): semmai ce ne fosse stato bisogno, questo match è la conferma che questo ragazzo di stada ne farà davvero tanta. Sono ora 5 gol in sette presenze in campionato, nessuno con la sua media. Nel finale potrebbe avere anche l'occasione per il terzo ma ormai faceva anche fatica a stare in piedi. Resta una splendida doppietta e la consapevolezza che, nonostante la giovane età, è già decisivo per le sorti degli amaranto. CECCHINO

FLOP

L'immaturità nella gestione del vantaggio per la Reggina: non c'è un vero e proprio Flop nelle file amaranto. I ragazzi di mister Maurizi giocano i primi 25 minuti in maniera pressoché perfetta, poi arriva l'uragano giallorosso a travolgerli. Non vogliamo condannare neanche Mezavilla per l'espulsione: se non avesse commesso il secondo fallo, Di Piazza avrebbe con ogni probabilità segnato il quarto gol e chiuso definitivamente il match. La pecca quindi è l'essersi fatti rimontare due reti di vantaggio fin troppo velocemente. Non si è trattato di un calo di concentrazione, quando più probabilmente di una mancanza di esperienza in situazioni del genere, con un doppio vantaggio sul terreno di gioco della capolista. INESPERTI

I primi 25 minuti del Lecce: pronti, via, Reggina subito in avanti, con i salentini che fanno fatica a districarsi e segnano quasi a sorpresa, con gol annullato a Di Piazza. Sembra come se si spegnesse un interruttore e fino al raddoppio di Bianchimano sembra esserci sono una squadra in campo. Un atteggiamento non certo da capolista, che stona con la reazione da grande squadra. Liverani avrà di che lamentarsi nonostante tutto. INGRESSO A SCOPPIO RITARDATO