Top & Flop di Paganese-Sicula Leonzio

22.04.2018 17:40 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
TOP: Gianola, foto archivio
TOP: Gianola, foto archivio
© foto di Giuseppe Scialla

Una Sicula Leonzio stoica, che nonostante l’uomo in meno per oltre un tempo di gioco, espugna il “Marcello Torre” di Pagani, incamerando tre punti fondamentali in ottica playoff. Finisce due a uno la sfida contro la Paganese. Pronti e via, e la Sicula passa. Dormita difensiva di Carini e Marano che riesce ad involarsi in area saltando anche Gomis. Una volta saltato il portiere, servizio centrale per Bollino e vantaggio bianconero. La Paganese stenta a reagire, ma al 37’ ecco l’espulsione del portiere ospite Narciso. L’ex Foggia, infatti, prende il pallone con le mani fuori dall’area facendosi espellere da Pashuku. Nella ripresa il match è un monologo, o quasi, azzurrostellato, ma al 90’ ecco la doccia fredda con il raddoppio ospite di Lescano che si procura e realizza un penalty. Il match sembra concluso, ma al 91’ Cernigoi buca in area e batte Ciotti, per l’1-2 finale. La truppa di De Sanzo, con questa sconfitta, dice praticamente addio o quasi ai sogni di salvezza diretta. Ecco a Voi i Top & Flop del match.

 

TOP

Tascone (Paganese): prova a reggere la mediana con una prova di sostanza e quantità. Vince il duello a distanza con i centrocampisti bianconeri. Prova ad inserirsi in avanti qualche volta, ma viene stoppato dalla rocciosa retroguardia ospite. VOLENTEROSO

Gianola (Sicula Leonzio): un muro invalicabile. E’ questo Giorgio Gianola, che vince tutti o quasi i duelli fisici con gli attaccanti azzurrostellati. Piace e non poco la sua sicurezza nel saper impostare la manovra dalle retrovie. ROCCIOSO

 

FLOP

Carini (Paganese): l’errore in occasione del vantaggio bianconero, è un qualcosa di terribile. E pensare che è uno dei più esperti, e quindi dovrebbe dare il “buon esempio” ai giovani in quel tipo di disimpegni. Prestazione assolutamente insufficiente per l’ex Modena. SBADATO

Narciso (Sicula Leonzio): va con troppa leggerezza su una sfera traballante al limite, e per sbaglio la prende con le mani. Espulsione che sembra esser sacrosanta. Per fortuna che i suoi compagni portano a casa ugualmente i tre punti, nonostante l’uomo in meno. TESTA ALTROVE