Top & Flop di Sicula Leonzio-Siracusa

Un derby che finisce 0-0 per chi non ha visto la partita può sembrare scialbo e improbabile. Quello che va in scena al "Massimino" di Catania tra Sicula Leonzio e Siracusa, invece, è un match che al di là di quanto possa dire il risultato, ha riservato emozioni con bianconeri e azzurri che hanno cercato di superarsi non riuscendo nell'impresa. Eppure alla fine è un risultato che accontenta tutti, nessun vinto, tutti vincitori con gli applausi del pubblico di casa ai suoi beniamini e gli aretusei che tornano a casa da imbattuti. Certo, pesa nell'economia del match il rigore calciato male da Emanuele Catania, penalty concesso per un fallo in area su Scardina.

Top & Flop

TOP

Gammone (Sicula Leonzio): la cura targata Aimo Diana funziona in particolare per lui. Impiegato in diversi ruoli da Pino Rigoli, perno del tridente per il neotecnico bianconero che in lui, forse anche per la recente parentesi di Melfi vissuta assieme, ha trovato un punto di raccordo per il suo gioco. Gioca una gran partita tra tagli, ripartenze veloci e passaggi ficcanti. FONDAMENTALE

Mazzocchi (Siracusa): messo lì, sull'esterno offensivo quasi a sorpresa da mister Paolo Bianco, sfodera buoni numeri mettendo in più di un'occasione i brividi al portiere Narciso e a tutti i tifosi lentinesi giunti a Catania. SORPRESA

FLOP

Nessuno in casa Sicula: potremmo "bocciare" Gianola per il fallo da rigore, ma ci sembra invece giusto premiare il carattere di una squadra fortemente rivitalizzata dopo il cambio della guida tecnica. BENE COSI'

Catania (Siracusa): non succede, ma quando succede c'è sempre un motivo. Emanuele Catania, sempre tra i migliori in campo quando si parla della formazione azzurra, paga l'errore dal dischetto. Troppo grande lo spreco, troppa amarezza per aver buttato via la possibilità di portare altri due punti a casa e una vittoria nel derby. MALCAPITATO