Daniele Ferretti ❤ Laura Cammoranesi

La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli e fidanzate si raccontano
26.12.2014 23:00 di  Claudia Marrone   vedi letture
Daniele Ferretti ❤ Laura Cammoranesi
© foto di TLP

Daniele Ferretti, attaccante classe 1986 attualmente in forza alla Lucchese, una piazza che lo stesso calciatore sta trascinando verso una positiva svolta in campionato tutt’altro che semplice. Una vita, quella di Daniele, di grandi sacrifici che lo hanno però premiato regalandogli la gioia del “calcio che conta”, e che sono stati addolciti dalla gradita presenza di una bella ragazza, conosciuta per caso, in una situazione un po’ originale, la classica che ti fa capire quanto sia imprevedibile la vita e quanto è vero che le cose accadono quando meno te lo aspetti. Ed è proprio la bella ragazza (oggi moglie), Laura Cammoranesi, che ai lettori di TuttoLegaPro.com racconta la loro storia d’amore, e, soprattutto, fa una grande promessa d’amore al marito…che sarà autorizzato a contattare la redazione qualora Laura non si impegni a rispettarla.

Laura, com’è nata la storia d’amore tra te e Daniele?

“Sicuramente il racconto non rende giustizia a Daniele, ma è la verità. Nel 2008 lui giocava nella squadra della mia città, la Civitanovese (la citta è Civitanova, ndr), squadra che tra l’altro seguivo da tifosa, e una sera accompagnai una mia amica a casa di Daniele perché frequentava il suo coinquilino: mio marito però si presentò in pigiama! Iniziammo comunque una frequentazione ma la storia è nata l’anno dopo, quando lui giocava in Trentino. Avevo sempre detto che non avrei mai accettato storie a distanza, ma ci sono stati degli eventi che mi hanno fatto capire che lui, anche da lontano, era sempre con me. E così ci siamo messi insieme, di città in città, treni e autostrade”.

Saranno ben felici Trenitalia e l’Anas…ma non hai mai pensato di seguirlo?

“Sono cinque anni che all’inizio di ogni nuova stagione pensiamo a cosa fare, ma io nella mia città lavoro, e lasciare l’impiego, che tra l’altro amo, non è semplice, soprattutto in tempi di crisi come quello che il mondo sta vivendo. Purtroppo il calcio non è più una certezza, il lavoro del calciatore è molto altalenante. Comunque per adesso che siamo noi due la gestiamo bene anche a distanza, quando poi nascerà un pargoletto, che rientra nei progetti, valuteremo”.

Però il fatto che a te piaccia il calcio ti avvantaggia nel “sopportare” la distanza…

“Sì, un po’ sì! Tra l’altro io giocavo pure come portiere in una squadra di calcio a 5…”.

Dalla porta all’attacco quindi! Dai mai consigli a Daniele visto che hai avuto modo di vedere la figura dell’attaccante da una prospettiva diversa?

“Assolutamente no! (ride, ndr). A parte tutto, io per quanto riguarda il suo lavoro non dico mai nulla, non sentenzio mai, mi limito solo a rispondere quando mi chiede come ha giocato secondo me. Non so neppure tante cose del lavoro”.

Ma quindi il lavoro non ha mai influito in qualche modo sulla vostra vita di coppia?

“La influenza in relazione agli spostamenti, ma come dicevo prima io tante cose non le so neppure, non parliamo mai di calcio…anzi, riconosco che è grazie a questo sport che ci siamo conosciuti. Poi è chiaro che, come ogni lavoro, dà pensieri, soprattutto quando ci sono i cosiddetti momenti no: quando quest’estate non aveva squadra Daniele era molto preoccupato, ma per fortuna poi tutto si è risolto nel migliore dei modi con la chiamata della Lucchese, una squadra dove tra l’altro si trova benissimo, c’è un bel gruppo”. 

E’ quindi questo il miglior momento calcistico per tuo marito?

“Daniele è un ragazzo molto socievole, si adatta bene a tutte le situazioni e credo che ogni stagione abbia i suoi momento belli, a seconda delle varie sfaccettature: posso quindi dire che di positivo c’è stato tanto. La stessa stagione a Civitanova fu brillante, lui giocò benissimo ed è per altro stato il momento della svolta, che lo ha visto approdare nel calcio professionistico”.

E magari farti una dedica per festeggiare l’evento...

“No, quella volta niente dedica…”.

Malissimo! (ridiamo, ndr) Ha poi rimediato?

“Sì, mi ha poi dedicato dei gol, anche la doppietta segnata contro il Grosseto qualche mese fa, nel campionato in corso, ma io non ero allo stadio. Però normalmente quando segna il gol è per me”.

Con i regali invece come si comporta? Che nel caso lo rimproveriamo in diretta…

“Diciamo che me ne fa molti…ma in precedenza erano molti di più… (ride, ndr)”.

Tirata d’orecchie per Daniele! Però dai, ce ne sarà sicuramente uno stupendo: quale è?

“A esser sincera noi non seguiamo molto le ricorrenze, preferisco la sorpresa, il creare qualcosa di originale e regalarglielo, difatti gli rimprovero spesso di non avere iniziativa! Però lo scorso San Valentino mi ha scritto una lettera che mi ha spedito poi a casa, è stato bellissimo perché era una cosa proprio nostra, una cosa fatta apposta per me. Ma ho apprezzato molto anche le rose rosse dopo cinque anni di fidanzamento”.

Dopo il fidanzamento è arrivato anche il matrimonio, se non vado errata in estate, ho informatori perfetti. Ma la proposta chi l’ha fatta?

“Lui! Ed è stato originale…eravamo sulla spiaggia, stavamo cenando sotto il nostro ombrellone quando a un tratto lui, dal cellulare, ha messo la nostra canzone su youtube e si è inginocchiato chiedendomi di sposarlo. Mi ha proprio colta di sorpresa! Dopo gli attimi di stupore ho detto sì”.

Romantico, sicuramente. Altri pregi? E poi qualche difetto.

“Daniele è molto generoso, socievole e determinato, ama la vita e i suoi veri valori. Però non ha pazienza, su niente, ci stiamo lavorando per migliorare”.

C’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli tramite questa intervista?

“Voglio solo dirgli di dare sempre il massimo in tutti senza accontentarsi mai, deve sempre avere la fame di ottenere i risultati migliori. E dirgli semplicemente grazie per tutto! Gli prometto che presto smetterò di fumare!”.

© foto di TLP
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