Lucas Finazzi ❤ Ludovica Ragazzo

La rubrica di TLP, con le interviste alle compagne dei calciatori in Lega Pro: mogli, compagne e fidanzate si raccontano
06.01.2018 00:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
Lucas Finazzi ❤ Ludovica Ragazzo
© foto di TuttoC.com

Lucas Finazzi, centrocampista classe 1990 attualmente in forza al Gavorrano, dove è approdato in estate, dopo aver girato in lungo e largo l’Italia. Italia e non solo, considerando che è nato in Brasile, ma calcisticamente parlando i primi passi tra i professionisti il giocatore li ha mossi nel Bel Paese, a Lumezzane, più precisamente. E c’è da dire che la Lombardia gli ha portato molta fortuna, perché è li che ha conosciuto la bellissima compagna Ludovica Ragazzo, che ai lettori di TuttoC.com racconta la loro storia d’amore, che tra pochissimi giorni si prepara a un “piccolo” festeggiamento. Quale? Lo scoprirete leggendo…

Ludovica, partiamo dalle origini: come, dove e quando vi siete conosciuti tu e Lucas!

“Io e Lucas siamo conosciuti  tre anni fa grazie alla mia migliore amica italo brasiliana, della stessa città del mio compagno: al tempo io studiavo all’università a Milano, dove lavoravo anche come commessa in un negozi di abbigliamento in una delle vie principali della città, e lui giocava alla Cremonese. Un sabato pomeriggio venne in negozio con la mia migliore amica, un saluto che precedeva un giro in centro…ed è stato amore a prima vista! Anche se poi in realtà sapevo della sua esistenza già da parecchi anni, la mia amica più di una volta me lo aveva “pubblicizzato” ma non volevo saperne! La sera stessa mi venne ad aspettare fuori dal negozio, e fece un pezzo di strada con me e la mia amica, fino a casa nostra visto che abitavamo insieme…e il giorno dopo mi ha scritto, tanto che ci siamo sentiti sempre fino al primo invito a cena…fatto da lui ovviamente!”.

Sua quindi anche la proposta di andare a convivere???

“Alla fine è stata una scelta comune, una storia a distanza può andare bene se è un momento temporaneo, poi si avverte la necessità di viverci giorno per giorno. Ma comunque non è stata solo la distanza a farci prendere questa decisione, ma proprio una scelta di vita”.

Scelta, quella di iniziare a seguirlo in lungo e largo per l’Italia, che quindi non ti è pesata, giusto?

“Assolutamente no! Anche perché comunque il primo anno di relazione, quando era a Cremona, raggiungerlo era semplice, da Milano era un’oretta e mezza di macchina, ma quando poi è andato a Melfi le cose si sono complicate un po’, ogni due-tre settimane prendevo l’aereo e scendevo, ma non era servita molto bene con i mezzi. La convivenza era la scelta più giusta”.

C’è poi anche da dire che adesso non siete più nemmeno soli…

“(Ridiamo, ndr) Effettivamente adesso siamo in tre, da un anno con noi c’è Leone, nostro figlio, che proprio il 15 gennaio festeggerà il suo primo compleanno! E come la mamma è una figura importante per un bambino, credo che lo sia altrettanto il papà, che deve vivere la quotidianità del figlio…insomma, poi è giusto che anche lui faccia la sua parte! (ridiamo di nuovo, ndr)”.

Assist perfetto: che tipo di padre è Lucas?

“Come padre non posso recriminargli niente. E’ dolce attento e premuroso, e adora giocare con suo figlio, oltre poi a essere un valido aiuto”. 

Perfetto, come padre promosso. E come compagno? Svelaci i suoi pregi e i suoi difetti!

“Allora allora…domanda interessante! (Ride, ndr) A parte gli scherzi, Lucas è dolce, anche se in apparenza serio e distaccato, e sa essere romantico quando si mette d’impegno. È anche generoso, pacato, molto equilibrato e ottimista, oltre ad avere un grande senso del sacrificio e, giuro, non l’ho sentito neanche una volta lamentarsi: per certi versi abbiamo temperamenti opposti e devo dire che mi completa molto. Però ci sono anche i difetti…è un po’ disordinato, quando è a casa trovo i suoi vestiti dappertutto, e non mi fa mai stare a dieta, mangia tantissimo…povera me! (ridiamo a crepapelle, ndr). Ma la cosa che più mi fa arrabbiare è che mi dice le cose all’ultimo, cambi di programma e similari, per cui mi trovo sempre a fargli l’interrogatorio per non avere sorpresine!”.

Diversi anni, quindi, passati con un calciatore…segui il calcio, vero?

“Se devo essere sincera, non ho mai seguito il calcio prima di conoscere Lucas, ma da quando sto con lui sono ogni domenica allo stadio. Ma posso dire che seguo il calcio più per amore che per vero interesse! (ride, ndr)”.

Domeniche allo stadio…saprai quindi la regola del fuorigioco!

“Ma sei cattivissima, non si fanno queste domande! Ma ti frego, la so! Fuorigioco è quando il giocatore che ha la palla passa a un suo compagno e questo si trova oltre l’ultima linea difensiva dei giocatori avversari”.

Perfetta!

“Confesso però che Lucas me lo ha spiegato più e più volte, io te lo so rispiegare ma nella pratica è più difficile da riconoscere. Prometto però che mi allenerò”.

Ti sarà concesso! Dicci intanto il momento calcisticamente più bello per il tuo compagno.

“Credo che il momento più bello della carriera di Lucas siano stati i playoff con il Brescia in Serie B nella stagione 2012-2013. Furono eliminati in semifinale dal Livorno, ma fu una bella soddisfazione".

C’è però una sola pecca nella carriera di Lucas: i gol li ha segnati quando non stavate insieme, quindi non sono ancora arrivate dediche…

“Ancora no, è vero. Mi ha quasi illusa un mesetto fa con un fuorigioco, ma sono sicura che presto ne farà uno! E magari la dedica sarà collettiva, ora c’è anche Leone!”.

Leone, piccolo ultras, per altro, allo stadio è presente!

“Certo! Veniva sempre quando era in pancia con me allo stadio, ma la prima volta per così dire ufficiale, è stata quando aveva un paio di mesi, praticamente appena tornammo in Puglia (lo scorso anno Finazzi giocava alla Virtus Francavilla, ndr)”.

Ma nel caso sei pronta ad avere due calciatori per casa?

“Sai che non lo so??? (ridiamo, ndr) Penso comunque che se Leone vorrà fare calcio abbia già un buon compagno di gioco, ma di certo non lo forzeremo”.

Pensi che il calcio abbia in qualche modo influenzato la vostra vita di coppia?

“Sarebbe da ipocriti dire di no. Il lavoro di Lucas è un lavoro particolare, come tutte le cose ha i suoi pro e contro. Viaggiamo tanto, spesso traslochiamo. Una parte della nostra relazione è stata a distanza quindi si, potrei dire che influenza la vita di coppia, ma al momento non è un problema. Anzi sono felice di scoprire posti nuovi e incontrare tantissime persone. Sicuramente mi ha aiutato ad aprire la mia mente”.

Extra calcio, invece: qual’è il regalo più bello che ti ha fatto?

“Devo dire che è molto generoso sotto questo aspetto, e se può mi vizia. Ma nel mio cuore rimarrà per sempre il nostro primo viaggio a Mallorca: prenotato all’ultimo, è stato davvero indimenticabile”.

C’è qualcosa in particolare che vuoi dirgli tramite questa intervista?

“Voglio augurargli di svolgere sempre con tanta passione questo sport, e soprattutto voglio fargli un grosso in bocca al lupo per questo anno e tutti quelli a venire”.

Ludovica e Lucas a Parigi
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Un p? di relax...
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Lucas e Ludovica al mare
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Lucas e la compagna Ludovica
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Lucas e Ludovica
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