16^ Giornata, Girone A e B. Tutti gli occhi puntati sul derby dell'Arena, ma anche al Franchi non si scherza. Solo il Renate può bloccare la fuga del Padova

26.11.2017 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
16^ Giornata, Girone A e B. Tutti gli occhi puntati sul derby dell'Arena, ma anche al Franchi non si scherza. Solo il Renate può bloccare la fuga del Padova
TMW/TuttoC.com

Prosegue quest'oggi il sedicesimo turno del campionato di Serie C: in campo Girone A e Girone B per un totale di dodici gare che potrete seguire tramite i LIVE MATCH di TuttoC.com e che ora andremo ad analizzare.



Girone A - Dopo l'anticipo tra Piacenza e Alessandria che ha sancito lo sfortunato debutto sulla panchina grigia di mister Marcolini, coi piemontesi ancora sconfitti e sempre in zona play-out, inevitabile puntare tutta l'attenzione sul derby dell'Arena Garibaldi, dove scenderanno in campo vicecapolista contro capolista. Pisa che non perde dall'esordio e che è quindi in serie positiva da 14 giornate, Livorno che risponde a sua volta con 15 risultati utili di fila. Di fronte la miglior difesa (solo 8 reti subite per i nerazzurri) e il miglior attacco (ben 32 gol segnati per gli amaranto, che però possono vantare anche il secondo miglior pacchetto arretrato, 9 reti subite in questo caso). 
La terza forza del girone, la Robur Siena, terrà sicuramente un orecchio incollato all'Arena, sperando in un pareggio che non allontanerebbe troppo il Livorno e che terrebbe a portata di sorpasso il Pisa, per poi scendere in campo in serata al 'Franchi' nel derby con l'Arezzo, fresco di nuova gestione societaria: il ruolino di marcia dei bianconeri ha patito qualche intoppo nelle ultime uscite (3 sconfitte su 4), mentre gli amaranto sono imbattibili da 5 turni e hanno subito solamente 2 reti.
Cercherà di confermarsi mister Sottili sulla panchina della Viterbese, dopo il debutto vincente in quel di Alessandria: l'avversario sembra essere alla portata dei laziali, cioè un Cuneo che ha raccolto una sola vittoria (e 3 pareggi) nelle ultime 10 gare disputate.
Può continuare il suo magic moment la Lucchese, fatto di 3 vittorie e 2 pareggi: anche in questo i rivali odierni della Giana Erminio non sembrano, sulla carta, poter essere così temibili per i rossoneri. Ma ciò che insegna il calcio è che non bisogna dare nulla per scontato: la squadra di Gorgonzola, d'altronde, non perde da 3 giornate e proviene da un rotondo 5-0 ai danni del Prato. Impegno improbo anche per i lanieri che ospiteranno l'Olbia: la squadra toscana non vince dalla quinta giornata, ha collezionato solo 4 pareggi in questo frangente, ed è così sprofondata all'ultimo posto in classifica. Davanti avrà la truppa sarda che continua a non conoscere mezze misure da ben 7 giornate: 3 vittorie e 4 sconfitte, le ultime 2 in casa di Alessandria e Livorno.
Il turno di riposo che questa settimana spetta al Monza potrebbe stravolgere le ultime quattro posizioni di classifica in zona play-off, coi brianzoli che rischiano di scivolare in decima posizione. A sopravanzarli potrebbe essere la Carrarese, oggi impegnata nel derby casalingo contro il Pontedera, una tra Arzachena e Pistoiese, che dovranno sfidarsi al 'Nespoli', oltre al già citato Arezzo. 
Gli azzurri di Baldini non vincono da 3 giornate (un solo a pareggio a Piacenza), mentre i granata di Maraia hanno conquistato ben 14 dei loro 16 punti nelle ultime 7 gare. Dall'altra parte i sardi cercheranno di dimenticare il passo falso casalingo contro la Lucchese, sfidando nuovamente una squadra toscana, nello specifico quella allenata da Indiani, che ha perso una sola delle ultime 7 uscite.
Chiude il programma la sfida play-out tra Pro Piacenza (terzultimo) e Gavorrano (penultimo): emiliani che hanno finora conquistato solo 2 vittorie (l'ultima due giornate fa in casa contro il Monza), toscani che hanno finalmente ingranato e non perdono da 4 giornate (3 pareggi e una vittoria).

Girone B - Dopo i tre anticipi che hanno già dato nuova forma alla classifica (salomonico pari in Mestre-Fano coi granata sempre fanalino di coda; esordio senza sorrisi per mister Zanini sulla panchina del Vicenza, sconfitto sul campo del Pordenone e a rischio play-out; capolista Padova capace di ribaltare il risultato di Bergamo contro l'AlbinoLeffe e in fuga), si attende in vetta la risposta della vicecapolista Renate, impegnata questo pomeriggio in un vero e proprio testacoda in casa del Ravenna: i nerazzurri sono imbattibili dalla terza giornata e hanno anche staccato il pass per gli ottavi di Coppa; mentre i giallorossi sono impelagati al terzultimo posto e, dopo essersi parzialmente rialzati sbancando il 'Barbetti' di Gubbio, sono incappati nuovamente in un doppio passo falso. Con la Sambenedettese - in ritiro punitivo - che dovrà aspettare lunedì sera per conoscere il suo destino contro il Teramo, in zona play-off troviamo la FeralpiSalò, pronta a dar battaglia sul campo del Santarcangelo: i Leoni del Garda devono rafforzare la posizione del proprio tecnico, resa traballante dalle 2 sconfitte patite nelle ultime 3 gare, ma i clementini - a loro volta - sono in cerca di ulteriori punti salvezza, nonché in serie positiva da 4 turni (3 pareggi di fila e il blitz vittorioso in casa del Vicenza).
Fermi per il turno di riposo obbligato Sudtirol e Fermana, passiamo ad esaminare il Bassano Virtus che dovrà vedersela con la Reggiana: i giallorossi si sono parzialmente riscattati dopo un poker di passi falsi, andando a chiudere sullo 0-0 sul campo della Sambenedettese, ma sono ben 7 turni che non riescono a conquistare i 3 punti. I granata, invece, sembrano aver finalmente ingranato, con 4 risultati utili di fila (di cui 3 successi), tanto che si sono lasciati alle spalle la zona play-out (anche se dista una sola lunghezza).
Chiudiamo la rassegna con un'altra sfida 'al limite': quella tra Triestina e Gubbio. Se finisse ora il campionato i rossoalabardati sarebbero l'ultima squadra ad avere accesso ai play-off, mentre gli eugubini si salverebbero per il rotto della cuffia dai play-out grazie allo scontro diretto a favore sul Teramo. La truppa di Sannino proviene da un doppio k.o. nel derby di Padova (in campionato e ancora più pesante in coppa) che ha messo fine a una striscia di risultati utili che durava da 7  giornate; quella di Pagliari è reduce da un contestato pareggio a reti bianche contro la Fermana.