23^ Giornata, Girone A e C. Un'Alessandria in forma sul cammino del Livorno, ma è al 'Rocchi' il vero big match. Il Lecce a Rende può involarsi, Paganese-Akragas e il canto del cigno

28.01.2018 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
23^ Giornata, Girone A e C. Un'Alessandria in forma sul cammino del Livorno, ma è al 'Rocchi' il vero big match. Il Lecce a Rende può involarsi, Paganese-Akragas e il canto del cigno
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Prosegue quest'oggi il ventitreesimo turno del campionato di Serie C: in campo Girone A e Girone C per un totale di sedici gare che potrete seguire tramite i LIVE MATCH di TuttoC.com e che ora andremo ad analizzare, ricordandovi che si tratta della quarta giornata del girone di ritorno.



Girone A - Il Livorno capolista sarà oggi impegnato in casa contro un'Alessandria in formissima. Il pari - con strascico polemico - agguantato nel posticipo di lunedì scorso dagli amaranto ha permesso loro di portare a quota 6 i risultati utili di fila. Molto meglio se la passano i grigi che provengono da 5 successi consecutivi e che hanno così scalato posizioni in classifica, portandosi a ridosso della zona play-off.
Sarà invece derby per la vicecapolista Robur Siena, in campo anche mercoledì nel recupero di Piacenza vinto in rimonta al fotofinish che ha permesso di far salire a 5 i risultati utili consecutivi: l'avversario odierno è il Gavorrano, reduce dal turno di riposo e che, a sua volta, potrebbe usufruire della sosta imposta dal calendario al Prato per abbandonare l'ultimo posto in classifica (solo in caso di vittoria però, in quanto con un pari appaierebbe i lanieri che sono in vantaggio nello scontro diretto).
Big match al 'Rocchi' con terza e quarta della classe che si affronteranno per cercare di superarsi a vicenda e regalare un nuovo volto alla classifica: Viterbese che non perde da 8 turni ed è pronta a calare il poker di successi; Pisa che ha collezionato solo 2 passi falsi in stagione, l'ultimo 3 giornate fa nel derby contro l'Arezzo.
Una Giana Erminio che non conosce mezze misure da 8 turni (in questo frangente sono giunte solo 2 sconfitte) scenderà in campo quest'oggi a Cuneo: biancazzurri pronti a tenere a debita distanza Olbia e Monza, piemontesi che però necessitano di punti salvezza. Dopo aver terminato al meglio il 2017 (con un pareggio e una vittoria), gli uomini di Viali sono ripartiti col piede sbagliato e non riescono così a schiodarsi dal terzultimo posto.
Impegni con toscane per le già citate Olbia e Monza: sardi e brianzoli non hanno cominciato al meglio il 2018 viste le sconfitte, rispettivamente, a Piacenza e a Pisa ed oggi riceveranno la visita di Carrarese e Lucchese. Anche gli azzurri sono incappati in un passo falso la scorsa giornata (caduti in casa contro la Viterbese) che ha posto fine a una serie positiva che durava da 3 turni. I rossoneri, invece, non vincono da 6 giornate e nel derby col Livorno - come già evidenziato - hanno fatto la voce grossa contro alcune decisioni arbitrali che sono costate care.
Di questi due risultati potrebbero approfittare Pistoiese e Arezzo, distanziate di una e due lunghezze in classifica da bianchi e biancorossi. Queste due toscane saranno impegnate con le due piacentine: arancioni - 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 5 uscite - attesi quindi dalla trasferta al 'Garilli' contro il Pro Piacenza, in serie nera da 3 turni e per questo tornato nelle zone calde di classifica. Amaranto - caduti proprio a Pistoia settimana scorsa - che riceveranno invece la visita del Piacenza, solo parzialmente risollevatosi con l'Olbia dopo aver chiuso il 2017 con un doppio passo falso vista la già citata sconfitta casalinga nel recupero contro la Robur Siena.
Chiude il programma la sfida salvezza Pontedera-Arzachena: granata reduci dalla sconfitta di Gorgonzola che li ha fatti ripiombare a sole 3 lunghezze dalla zona play-out, così come gli smeraldini che hanno vinto una sola delle ultime 6 gare disputate, perdendo le restanti 5.

Girone C - Dopo l'anticipo vinto dal Trapani contro la Juve Stabia (che ha contribuito a rendere meno tesa l'atmosfera che respira in casa granata e di rilanciarsi verso la vetta) e in attesa del posticipo tra Catania e Virtus Francavilla, gli occhi continuano ad essere puntati sulla capolista Lecce che quest'oggi in casa del Rende potrebbe tentare la fuga mettendo addosso agli avversari etnei parecchia pressione in vista di lunedì sera. Con una vittoria i giallorossi - che non perdono dal 9 settembre ma che hanno conquistato solo 2 pari nelle ultime 2 gare disputate - potrebbero portarsi a +7 dai rossazzurri. Di fronte però ci sarà la squadra cosentina che si presenta all'appuntamento forte del tris di successi ottenuti che le hanno permesso di issarsi al quarto posto.
A quota 32 un tris di squadre che quest'oggi cercherà di rimescolare le carte in tavola per dare un nuovo volto alla classifica. Il Matera se la vedrà con la Reggina: i lucani sono scottati dalla sconfitta patita sul campo del Cosenza (le cui condizioni erano ritenute inadeguate), mentre i calabresi cercheranno la loro terza vittoria di fila, allontanandosi ulteriormente dalla zona calda. Il Cosenza sarà impegnato sul campo della Fidelis Andria: i Lupi hanno inanellato una serie positiva che dura da 7 turni, conquistando ben 5 vittorie di fila e ciò ha permesso loro scalare posizioni in zona play-off. I federiciani, dal canto loro, provengono da una doppia vittoria e vorranno continuare a raggranellare punti salvezza. A scivolare lontano dalla vetta è stato invece il Siracusa, che non vince da 5 turni e che in questo frangente è anche incappato in un doppio passo falso. Quest'oggi dovrà dare il tutto per tutto contro un Racing Fondi, in silenzio stampa per non alimentare ulteriori polemiche dopo il pari casalingo contro la Virtus Francavilla.
Sfida importante anche quella tra Monopoli (appena dentro la zona play-off) e Sicula Leonzio (appena fuori dalla zona play-out): 2 vittorie su 2 per il Gabbiano con l'avvento di Scienza in panchina; 2 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta per i bianconeri con Diana alla guida.
Occasione per riacciuffare gli spareggi promozione per il Bisceglie, impegnato a Catanzaro: i giallorossi hanno perso terreno dai play-off a causa della mancanza di successi che perdura da 4 turni (2 pareggi alternati a 2 sconfitte), mentre i nerazzurri, reduci dal turno di riposo (che quest'oggi spetta alla Casertana), sono in serie positiva da 2 giornate e con una vittoria - unita a risultati favorevoli dagli altri campi - potrebbero agguantare nuovamente l'ultimo posto utile, cioè il decimo.
Chiude il programma il delicatissimo scontro salvezza - che abbiamo titolato come 'il canto del cigno' - tra la Paganese penultima e l'Akragas fanalino di coda: Favo dovrà cercare di blindare la sua panchina, che il tris di sconfitte di fila ha reso fortemente traballante. Gli akragantini - che provengono da un doppio passo falso sul campo - potrebbero disputare la loro ultima gara dopo l'annuncio di dimissioni del presidente Alessi.