IMPRESSIONATO DAL GIOCO DEL PRO PIACENZA. I PROBLEMI DELLA SAMB CONSACRANO IL PADOVA. LECCE SENZA PIU' RIVALI: SONO CADUTE TUTTE

Classe 1975, ex attaccante col vizietto del giornalismo. In carriera ha vestito, a suon di gol, le maglie di Pisa, Ascoli, Reggina, Napoli e Lecco.
20.02.2018 00:00 di Gianluca Savoldi   vedi letture
IMPRESSIONATO DAL GIOCO DEL PRO PIACENZA. I PROBLEMI DELLA SAMB CONSACRANO IL PADOVA. LECCE SENZA PIU' RIVALI: SONO CADUTE TUTTE
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Il turno di riposo del Livorno crea un effetto classifica da “campionato riaperto”. Se da un lato, per noi spettatori, si tratta di un effetto illusorio, dall’altro, quello dei protagonisti, potrebbe creare un pochino di pressione, la sensazione di avere il fiato sul collo. Più di tutto, nell’intera giornata mi ha impressionato la prestazione del Pro Piacenza contro la Viterbese: determinata dalla capacità della squadra di saper trovare lo spazio utile, soprattutto alle spalle degli avversari, e attaccarlo con i giusti tempi di smarcamento, di modo da ricevere nella propria linea di corsa. Basta guardare i gol segnati, uno più bello dell’altro: il primo nasce da una triangolazione con il "terzo uomo” che fa da “esca” per il primo (Musetti), il quale riceve sul taglio verso la porta e a tu per tu con il portiere lo scavalca con un pallonetto; sull’azione che ha provocato il rigore del secondo gol la triangolazione è addirittura doppia mentre sul bellissimo terzo gol di La Vigna partecipano in cinque giocatori  (per non parlare del precedente gol annullato).

La sconfitta casalinga della Sambenedettese sembrerebbe la consacrazione del Padova. Sulle difficoltà della fase difensiva dei rossoblu avevamo già detto, mentre la stessa fase si conferma il grande punto di forza dei biancoscusadi. Il raddoppio del Mestre in particolare mostra tutti i limiti della difesa di Ezio Capuano. La lotta in fondo alla classifica si fa molto interessante con tre squadre in coabitazione al penultimo posto (Teramo, Ravenna e Santarcangelo) con l’Alma Juventus Fano a quattro distanze dal gruppo. Dicono che "con l’attacco si vincono le partite con la difesa si vincono i campionati”, mi sembra un’espressione un po’ semplicistica e non entro nel merito, finirei per scrivere una filippica. Ma un fondo di verità c’è: la fase difensiva va sempre molto curata, nei dettagli. Una squadra degna di chiamarsi tale non può non avere una solida fase difensiva.

Qualche problemino anche per il Catania sempre impreparata di fronte agli attacchi di un ottimo Monopoli. Costerà cara questa sconfitta, in tutti i sensi. Non fa una piega il Lecce che sembra, un po’ come il Padova, portare a casa il risultato con il minimo sforzo. MI verrebbe da dire che la concorrenza nel Girone C è più agguerrita ma poi sul più bello, a turno, le rivali inciampano. Mi sembra parecchio definita anche la lotta per i playoff nonostante la sconfitta del Siracusa e il pareggio del Cosenza nell’attesissimo derby calabrese. Il terreno un po’ pesante del San Vito non ha lasciato molto spazio allo spettacolo semmai accentuando l’aspetto agonistico e l’aspetto fisico.