PROFESSIONE OUTSIDER. LE FAVORITE TREMANO, LE PICCOLE QUEST'ANNO POSSONO ARRIVARE FINO IN FONDO

Siciliano, palermitano, tifoso del Palermo. Classe '85, dal giornalino scolastico al giornalismo di professione il passo non è breve, ma a volte lo si fa. Le step successivo è TuttoC.com
03.05.2018 00:00 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
PROFESSIONE OUTSIDER. LE FAVORITE TREMANO, LE PICCOLE QUEST'ANNO POSSONO ARRIVARE FINO IN FONDO
© foto di TC

Mai come quest'anno forse tante squadre nominalmente di "seconda fascia", in chiave playoff, appaiono ben più in forma delle cosiddette favorite. Il regolamento, che prevede come tutti ben sanno ben nove squadre per girone ai playoff, più la vincitrice della Coppa Italia Serie C, come abbiamo già avuto modo di analizzare, non convince chi vi scrive, per tutta una serie di motivi che abbiamo approfondito nel recente passato (QUI). Ma tant'è, come detto il regolamento è questo (eccolo QUI per chi fosse curioso di approfondirlo) e quindi si inizia venerdì 11 maggio col primo turno della fase playoff dei gironi. E, come detto, sarà il primo banco di prova per molte delle cosiddette outsider, quelle squadre che sulla carta, per rosa o per blasone, non sono favorite per il successo finale che, parafrasiamo Highlander, ne vedrà vincere solo una. Ma che, le outsider, si sono dimostrate spesso e volentieri, in queste ultime settimane, ben più sul pezzo rispetto agli squadroni che hanno dominato fin qui la stagione. Certo, i playoff sono un discorso a sé stante, dove si trovano nuove energie. Ma andiamole a vedere quelle che, girone per girone, potrebbero in questa lotta senza quartiere, essere più che comparse. Ovviamente a nostro personalissimo avviso.

GIRONE A | Il Livorno ha chiuso, sudando non poco, la pratica, per buona pace della Robur Siena, che di certo non possiamo inserire tra le sorprese, visto il grande torneo disputato, anzi. Idem il Pisa, che di diritto si inserisce tra le candidate al successo finale. Nel raggruppamento ha però piacevolmente colpito la Carrarese, che è guidata da un allenatore, Silvio Baldini, che ha un'esperienza invidiabile per la categoria ma forse ancor di più il Monza. I lombardi infatti in stagione hanno incassato appena 26 reti, la miglior difesa di tutta la Serie C insieme al Lecce. E in gare secche oppure su andata e ritorno, avere questa solidità nel reparto arretrato può davvero risultare l'arma decisiva. Discorso a parte ovviamente per l'Alessandria che ha anche un bonus in più: avendo vinto la Coppa partirà direttamente dalla prima gara della fase nazionale dei playoff, saltando quindi almeno una partita potenziale. Ed i Grigi di fatto possono essere definitiva la mina vagamente per eccellenza perché sabato hanno perso a Pistoia dopo una serie infinita di risultati positivi, che durava da inizio dicembre.

GIRONE B | Certificata la vittoria del Padova, le inseguitrici Sambenedettese e Reggiana nelle ultime settimane sono apparse un po' in debito d'ossigeno. I rossoblu hanno addirittura operato un cambio d'allenatore ad un turno dal termine, col ritorno di Moriero in luogo di Capuano. Anche i granata appaio stanchi e con qualche infortunato di troppo. Ad approfittarne, con merito, il Sudtirol, che nonostante qualche battuta a vuoto (ad esempio il KO di Santarcangelo), ha scalato la classifica. Gli altoatesini hanno il giusto mix di giovani ed esperti, intraprendeza e voglia di imporre il proprio gioco, guidati da un allenatore pressocché esordiente, Paolo Zanetti, ma con le idee già molto chiare. Ad affiancare i biancorossi come potenziali sorprese di certo Renate e Albinoleffe. Le due lombarde infatti stanno arrivando ai playoff forti di un ritorno a risultati importanti, dopo alcune settimane fisiologiche di calo. Le Pantere sono imbattute da sette gare, i Seriani hanno mandato al tappeto consecutivamente Reggiana e Sambenedettese. Non certo roba da poco.

GIRONE C | Termina il purgatorio del Lecce, restano a bocca asciutta Catania e Trapani che dopo una stagione strepitosa sembrano arrancare. Ecco quindi che dal girone meridionale potrebbero affacciarsi con prepotenza squadre che hanno giocato una stagione, ed in particolare un girone di ritorno, ricco di soddisfazioni e con solo qualche fisiologico passo falso. Sono le campane Juve Stabia e Casertana. Le Vespe sono quarte, complice anche la penalizzazione del Matera, e hanno un potenziale offensivo invidiabile. È una squadra spregiudicata, che i mister Caserta e Ferrara fanno giocare con un tridente puro più due mezzali micidiali quali Viola e Mastalli. I Falchetti invece, dopo una prima metà di stagione interlocutoria, hanno disputato un 2018 che li fa risultare tra i migliori del torneo ed in più hanno un Gianluca Turchetta in stato di grazia, così come molti altri elementi. Da tenere d'occhio a nostro avviso anche la Sicula Leonzio, neopromossa e spavalda, ed ora forte anche del pubblico di Lentini dopo buona parte della stagione forzatamente giocata a Catania. 

Si tratta ovviamente di un'analisi che lascia il tempo che trova. Un pour parler. Queste non solo le squadre migliori in senso assoluto, tutte quelle che sono arrivate in griglia playoff o che la conquisteranno all'ultima giornata, se lo sono meritato e diranno la loro. Alcune affronteranno questa prestigiosa coda di stagione con spensieratezza, altre concentrate al massimo per non deludere. Tutte quante col sogno della Finale dello stadio "Adriatico" di Pescara del 16 giugno.