ESCLUSIVA TLP - Teramo, Donnarumma: "Per la Serie B rinuncerei alla classifica marcatori. Il campionato? Ancora lungo..."

12.02.2015 23:00 di Claudia Marrone   vedi letture
ESCLUSIVA TLP - Teramo, Donnarumma: "Per la Serie B rinuncerei alla classifica marcatori. Il campionato? Ancora lungo..."
© foto di Marco Farinazzo/TuttoLegaPro.com

Voglia di fare e determinazione lo hanno da sempre contraddistinto, ma questa stagione Alfredo Donnarumma, attaccante classe '90, sembra lo stia consacrando più delle altre: 12 gol segnati in 21 partite, e un compagno di reparto che valorizza al massimo le sue caratteristiche. Nell'intervista esclusiva rilasciata a TuttoLegaPro.com, Donnarumma si racconta, parlando del momento magico che sta vivendo con il suo Teramo.

Alfredo, stiamo vedendo oggi un Teramo molto diverso da quello del girone di andata: cosa è cambiato, ovviamente in meglio?

“Siamo una squadra complessivamente giovane, e siamo partiti come un’incognita, le squadre giovani lo sono sempre, ma poi ci siamo compattati e i risultati ci hanno dato fiducia, e di conseguenza anche voglia di far sempre meglio, di superarci di settimana in settimana. Siamo notevolmente maturati”.

Anche la macchina da guerra, o meglio da gol, Lapadula-Donnarumma è decisamente maturata…

“Io e Gianluca abbiamo caratteristiche diverse, ma ci completiamo bene, e conoscendoci, con il tempo, abbiamo avuto l’opportunità di affinare l’intesa. In questa categoria poi siamo agevolati, con i difensori un po’ più lenti è più facile sfruttare la rapidità. Speriamo di migliorarci ancora”.

Siete, al momento, a un passo dall’Ascoli. Una squadra partita in sordina, che puntava a salvarsi è adesso ai vertici del girone B, con tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo: si può quindi affermare che gli obiettivi iniziali sono cambiati?

“Noi come gruppo pensiamo e speriamo a fare bene, sarebbe una soddisfazione immensa per tutti portare il Teramo più in alto possibile. Fare bene è sempre importante, e ci teniamo sul serio”.



Il prossimo impegno vi vedrà affrontare il Santarcantargelo: come state lavorando per questo match?

“Noi pensiamo sempre di partita in partita, crediamo questo sia l’aspetto più importante, e ora infatti ci stiamo dedicando al Santarcangelo, lavorando con molto impegno e costanza. Alle volte con le squadre cosiddette ‘più piccole’ è più dura, non è mai semplice affrontarle, si chiudono e ti fanno fare poco calcio; con le grandi tutto cambia, avendo qualcosa da perdere e guadagnare anche loro, si gioca a viso aperto”.

A livello personale ti farebbe piacere ottenere la classifica cannonieri?

“Sicuramente, per un attaccante è sempre importante piazzarsi bene nella graduatoria marcatori, e ci sono quasi arrivato una volta a vincerla, quando giocavo nel Como: segnai 14 reti, ma mi vidi soffiare il primato da Mancosu, che ne segnò 15. Però sinceramente spero di arrivare nuovamente secondo se questo volesse dire Serie B…”

Qualora non ci fosse la promozione diretta ci sarebbero i play off, quest’anno con la nuova formula che vede mescolare i tre gironi. Credi che questo rappresenti una difficoltà maggiore?

“Si, quest’anno i play off sono più duri di altri anni, chi vi prenderà parte giocherà con squadre di gironi diverse che non ha mai affrontato prima e di conseguenza non conosce, non dimenticandoci poi che il Girone C è molto complesso anche a livello ambientale. Benevento e Salernitana hanno già dato la fuga rispetto alle altre, nel nostro invece la classifica è corta ed è ancora aperta. Ci speriamo fino all’ultimo, cercheremo di fare il possibile affinchè si realizzi il miracolo Serie B. Con i play off o direttamente”.

Qual’è la squadra che più ti ha impressionato?

“Ci sono molte squadre che giocano un bel calcio, ma a me ha impressionato particolarmente la Reggiana: è una squadra molto tecnica, dal centrocampo in giù hanno poi una marcia in più. E non disdegno neppure il Pontedera, contro i granata fu una bellissima gara”.