INTERVISTA TC Ardito: "Dopo Parma controlli dovevano aumentare"

24.02.2018 07:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC Ardito: "Dopo Parma controlli dovevano aumentare"
TMW/TuttoC.com
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Andrea Ardito, tecnico dell'Under 17 del Renate, intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com, ha detto la sua circa le numerose criticità che stanno affrontando tanti club di Serie C:

"Ho vissuto il fallimento del Como l'anno scorso (era vice allenatore, ndr), siamo stati fortunati a finire il campionato grazie al curatore fallimentare. A livello di stipendio fino a quando c'era lui non ci sono stati problemi, quelli sono sorti quando è stata ceduta la società. Bisognerebbe controllare meglio la cessione delle società, come si poteva cedere se non c'era la sostituzione della fideiussione e la filiazione alla FIGC? Non mi stupisco della situazione creata, quest'anno in C non ci sono più risorse. Si risente della situazione economica anche nel calcio. Servono maggiori controlli".

Tante crisi societarie, come te lo spieghi?
"Si sa come funzionano queste cose, dopo Parma si diceva che la cosa sarebbe rientrata invece continuano ad esserci queste situazioni".

Ma dal punto di vista del campionato ci solo ripercussioni?
"Parlo per la mia esperienza stando al Renate, direi di sì. Noi abbiamo due riposi, da una parte non c'è Modena e poi c'è la situazione del Vicenza che arriverà a fine campionato, sperando che la possano acquistare. Quando ero a Como quattro anni fa mi ricordo che abbiamo preparato un playoff contro una squadra ed è stata modificata due giorni prima causa penalizzazione. Per quanto riguarda l'Arezzo, i punti vanno tolti prima e non all'ultimo come successo quella volta".

Intanto Livorno non gioca e Siena si contro l'Olbia.
"Il Siena può approfittarne ma non è detto riesca. Contro la Carrarese ha pareggiato ed i punti li ha ripresi fuori casa. Si deve cercare di sbagliare il meno possibile".