INTERVISTA TC Bertotto: "Orgoglioso della Viterbese. Plauso a Pazienza"

Valerio Bertotto, dopo essere stato sollevato dall'incarico di allenatore della Viterbese, continua a seguire il campionato da esterno. TuttoC.com lo ha intervistato in esclusiva chiedendogli un'opinione su questa prima parte del Girone A:

"Il Livorno ha preso decisamente il largo, è una squadra attrezzata che gioca un buon calcio. Sta dando grande continuità ai suoi risultati e ha costruito un margine che gli dà tranquillità". 

Si può dire che solo gli amaranto possono perdere il torneo?

"Sostanzialmente per vincere devono solo badare ad evitare di ridurre il vantaggio creato".

Domani la partita di cartello sarà Robur Siena-Pisa.

"Sono due squadre di vertice, soprattutto la Robur è partita molto bene. Sono felice per il mio amico Michele Mignani, che sta facendo un ottimo lavoro. Il Pisa invece si è ripreso alla grande e si è ripreso il suo posto in questo campionato".

Pensava che mister Pazienza, suo ex compagno, potesse esordire così?

"È stato un po' inaspettato perché è stato catapultato in una realtà importante, ma ha dimostrato di poterci stare, di saperci fare. Sono molto contento per lui, si merita un applauso. La partita vedrà due squadre che se la giocheranno per rimanere vicine il più possibile alla vetta. Un punto chiaramente non basta ma è comunque un match fondamentale in chiave play-off".

Sulle altre?

"C'è la mia Viterbese che ho avuto il piacere di costruire giorno dopo giorno grazie al direttore Luci, con ha collaborato con me in modo egregio. Siamo partiti in ritardo di venti giorni ma che stia lì non mi stupisce. Sono degli ragazzi d'oro allenati da un ottimo tecnico. Sono orgoglioso perché la scelta degli uomini non si è rivelata errata".