INTERVISTA TC Cagni: "Vicenza gestito male negli ultimi 10 anni"

11.01.2018 15:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC Cagni: "Vicenza gestito male negli ultimi 10 anni"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Luigi Cagni, al Vicenza, tra il 2011 e il 2012, ha vissuto una delle annate più strane della sua carriera. Chiamato dopo cinque giornate in seguito all'esonero di Baldini, venne mandato via a inizio marzo e successivamente richiamato a fine aprile per provare a raggiungere una disperata salvezza. Dopo una gran rimonta finale, le speranze dei berici si infransero ai playout con l'Empoli. Quello spareggio, però, consentì in estate il ripescaggio. Una stagione difficile, insomma, ma mai quanto quella attuale. TuttoC.com ha intervistato mister Cagni per capire come pensa della triste vicenda del Lane.

Mister, come vede la situazione?

"Purtroppo negli ultimi dieci anni la squadra è stata gestita male. Ricordo che venni chiamato a novembre e poi esonerato a inizio marzo, con la squadra salva. Venni richiamato dopo dieci partite con la squadra nei bassifondi ma per fortuna riuscimmo ad arrivare ai playout, fondamentali per il ripescaggio. Successivamente la situazione non è migliorata: tra retrocessioni e ripescaggi è successo di tutto. Il mio cruccio più grosso è vedere Vicenza in queste condizioni nonostante una città incredibile con un tifo come pochi. Per il calore della piazza tornerei a Vicenza domani".

A questo punto cosa si augura?

"Mi spiace perché Vicenza merita una categoria importante come la Serie B. Parliamo di una società gloriosa: da avversario, quando giocavo, ricordo di aver marcato Paolo Rossi, non uno qualsiasi. E poi se hai 7mila persone in Lega Pro vuol dire che meriti di stare nel calcio che conta". 

Vicenza come Modena?

"Già. Deve esserci più controllo. Non è possibile arrivare a novembre o, in questo caso, a gennaio, senza stipendi. Credo che debba essere messo un limite più severo: se non paghi in tempo devi essere penalizzato duramente".