INTERVISTA TC DS Racing Fondi: "In C salvano tutto gli avvocati"

20.04.2018 14:00 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC DS Racing Fondi: "In C salvano tutto gli avvocati"
© foto di TLP

E' prossima la sfida contro il Catanzaro per il Racing Fondi, unica formazione del Girone C certa della disputa dei playout. Ai microfoni di TuttoC.com, per far capire che aria si respira in ambiente fondano, ha parlato il DS Alfonso Morrone.

Onescu ha affermato che gli farete la guerra, sarà una gara molto nervosa. E' così?
"Mi sembrano affermazioni esagerate, daremo sì battaglia e venderemo cara la pelle, ma è ovvio che tutto sarà nei limiti corretti dell'agonismo. Ed è anche giusto che sia così. Di sicuro il Catanzaro affronterà una squadra determinata, sappiamo di non dover più commettere passi falsi e vogliamo portare a casa il risultato".



A ora quindi quali sono i vostro obiettivi?
"Dopo aver ben figurato a Lecce, vogliamo ripartire da quella prestazione. La classifica che abbiamo sicuramente si lega a nostri demeriti, ma io ho sempre visto giocatori che si impegnano, che hanno fiducia nei loro mezzi come la abbiamo noi e una nuova carica emotiva data dal mister. La rosa è importante, ce la possiamo giocare alla pari con tutti. E la categoria la vogliamo mantenere".

Incognita playout però: con le penalizzazioni la classifica può sensibilmente cambiare.
"Nel calcio di oggi è facile fare rose da Serie B e poi non pagarle, e onestamente, partendo dal fatto che noi non possiamo matematicamente evitarli, non avrei granché piacere ad affrontare una squadra sostanzialmente di altra categoria. E' chiaro che tutto questo altera il campionato, non salva le società sane, sembra quasi che chi rispetta le regole viene penalizzato, intanto che chi è recidivo continua a farlo. Non c'è un parametro di equilibrio".

Come si può quindi intervenire?
"I mancati pagamenti di una tranche ci possono anche stare, le società calcistiche sono aziende e può capitare di non avere liquidità, ma la recidiva no: in quel caso le squadre deficitarie andrebbero scalate all'ultimo posto in classifica, non può esserci solo la penalità. E servirebbero norme più rigide per cambiare certi modus operandi che fanno avvicinare al calcio chi non può farlo, e allontanano persone corrette come, a esempio, il nostro presidente Pezone, uomo leale. In Serie C troppi avvocati salvano le squadre, dovrebbe parlare il campo".