INTERVISTA TC Ds Samb: "Per noi la B è sogno, per altre ossessione"

22.12.2017 18:50 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Ds Samb: "Per noi la B è sogno, per altre ossessione"
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Dopo aver chiuso il girone d'andata al terzo posto, la Sambenedettese si accomoda in poltrona in questa giornata prenatalizia. E mentre osserva il turno di riposo, il direttore sportivo dei rossoblù, Francesco Panfili, è stato contattato in esclusiva da TuttoC.com.

Direttore, quella odierna sarà una giornata da spettatore.

"Per forza: pur non giocando dobbiamo comunque restare allenati. Per questo, come tanti altri colleghi, anch'io cercherò di vedere quante più partite possibili sia dal vivo che grazie alla tecnologia. Io vengo dal mondo dello scouting, la mia ormai è una caratteristica innata".

In questo momento si sta giocando Padova-Renate. Prima contro seconda. Sarà decisiva per gli esiti del Girone B?

"Secondo me è ancora troppo presto per parlare di partita decisiva. Sarà un match importante tra due squadre che hanno dimostrato nel girone d'andata il loro valore".

E la Samb?

"È la vera sorpresa della Serie C secondo molti addetti ai lavori. Siamo una squadra che annovera un numero importante di giovani, seguendo la linea giovanile dettata dall'AD Fedeli. Finora siamo soddisfatti".

Vista la classifica, pensate alla Serie B?

"La Serie B, per il Padova e per altre è un'ossessione, per noi un sogno".

Tra poco si apre il mercato. Sarà importante soprattutto per i tanti rinnovi in vista.

"Affronteremo l'argomento dei rinnovi a breve: prima c'è da affrontare e vincere un derby in casa. Adesso la priorità è la Fermana e di tornare alla vittoria nel nostro stadio. Miracoli? Ci teniamo stretti lui e altri ragazzi: i giovani non si muovono, anche se li cercano tanti club di categorie superiori".

E chi arriverà come dovrà essere?

"Cerchiamo gente con la mentalità vincente. Anche perché la società, grazie agli investimenti della famiglia Fedeli, ha investito in maniera importante sulla squadra e in particolare su tanti ragazzi. I giovani hanno fatto benissimo perché ci sono degli anziani che hanno saputo farli crescere, il mix è stato positivo. Però, ribadisco: al mercato di pensiamo dal 3 gennaio in poi anche se siamo vigili da tempo".

Prima del 2018, come detto, c'è la Fermana al "Riviera". La vittoria in casa vi manca ormai da mesi: non è che soffrite la pressione dei tifosi?

"I tifosi della Samb hanno fatto la storia del tifo in Italia ed è un onore lavorare con un pubblico così. Numeri alla mano è innegabile aver fatto meglio in trasferta che in casa. È quella parte di imponderabile che rende il calcio così magico".