INTERVISTA TC Ds Siena: "Volevamo giocare a Cuneo e a Piacenza"

12.12.2017 20:20 di  Nunzio Danilo Ferraioli  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC Ds Siena: "Volevamo giocare a Cuneo e a Piacenza"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Due gare di campionato consecutive, rinviate per maltempo. Se non è record, poco ci manca. Parliamo della Robur Siena, che dopo aver beccato la neve a Cuneo, l’ha beccata anche a Piacenza, questa volta con annesso fitto acquazzone successivo. Insomma un periodo sfortunato per i bianconeri, i quali sono una delle più belle sorprese dell’intera Serie C 2017/2018. Per fare il punto della situazione in casa Robur, la redazione di TuttoC.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo Giovanni Dolci (in foto). Ecco le sue parole ai nostri microfoni.

 

Direttore una vera sfortuna per voi. Due partite senza giocare per colpa degli agenti atmosferici.

“Avevamo voglia di giocare sia ieri che a Cuneo. Anche a livello logistico è stata una bella mazzata, anche perchè erano due match in trasferta. Abbiamo dovuto modificare i nostri programmi, con i relativi allenamenti settimanali. Avevamo voglia di giocare, anche perchè stiamo vivendo un ottimo momento di forma. Non dimentichiamoci che abbiamo conquistato 30 punti in 15 gare”.

Ho bisogno di una risposta sincera e schietta. Sperate ancora di riprendere il Livorno lì su in alto?

“Noi siamo partiti per fare un campionato importante, puntando ai play-off. Comunque non dobbiamo pensare al Livorno, bensì al Prato, nostro prossimo avversario. Dobbiamo ragionare di partita in partita. Il Livorno sta facendo un cammino impressionante, ma noi dobbiamo e vogliamo pensare solo a noi”.

Direttore in estate ha costruito, con intelligenza, una squadra composta da tanti giovani che hanno già esperienza in terza serie. Il segreto?

“Io credo che a prescindere dalla disponibilità economica, si debbano sempre avere grandi idee. La nostra forza è andare a vedere i calciatori. Non abbiamo una rete scouting, ma io e il responsabile dell’area tecnica ci dividiamo le gare per andare a seguire i vari elementi. Noi non prendiamo mai ragazzi che non conosciamo. E’ sempre fondamentale giocare d’anticipo a livello di tempistiche”.

Abbiamo accennato al calciomercato e alle tempistiche. Cosa dobbiamo aspettarci da questa Robur a gennaio?

“E’ un discorso prematuro. Vi assicuro, però, che abbiamo le idee molto chiare. Tutte le squadre sono migliorabili, ma questa è difficilmente migliorabile. Se qualche ragazzo, che ha giocato meno, ci chiederà di uscire cercheremo di accontentarlo. E’ naturale che se capitasse un’ottima opportunità, così come è successo in estate con Guberti, per innalzare il livello qualitativo della squadra, non ci tireremo indietro”.